Facciabella (Monte) da Mandriou per il Colle di Vascoccia

Valutate le condizioni dell’innevamento, e nonostante il rischio valanghe abbastanza elevato abbiamo individuato nel Monte Facciabella la meta adatta per oggi. Arrivati a Mandriou, siamo partiti intorno alle 9,00 con il sole e il cielo limpido…ed era ora, dopo quasi un mese di inattività! Siamo saliti inizialmente seguendo il sentiero con segnavia 3A fino ad un ampio pianoro, dove abbiamo lasciato una traccia esistente e ci siamo avviati verso un lungo traverso in diagonale (Canale Cortoz) verso una chiesetta nei pressi dell’Alpe di Vascoccia con una ripida rampa terminale che ci ha reso faticosa la salita su neve farinosa e senza alcuna traccia. Poi nella parte alta ci siamo tenuti al centro del vallone fino al Colle di Vascoccia, seguendo una traccia battuta da alcuni scialpinisti e altri ciaspolatori saliti probabilmente ieri. Dopo una breve sosta al colle per ammirare un panorama circolare veramente notevole e per le foto di rito, ci siamo rimessi in marcia per salire la cresta che porta in cima. La cresta finale è stata indubbiamente la parte più piacevole ed appagante della gita fatta, con il tratto finale prima della cima abbastanza affilato e senza alcuna traccia. Una scelta davvero indovinata quella di salire il Facciabella, gita che ha ripagato tutti noi della scelta fatta, meritava decisamente! Oggi in cima solo noi più due ragazze francesi, altri 4 ciaspolatori si sono fermati al Colle di Vascoccia. Panorama davvero splendido e vastissimo dalla cima (eccellente il colpo d’occhio sul Gruppo del Rosa, dal Breithorn Centrale, con i Lyskamm fino alle Punte Gnifetti e Zumstein!) Neve quasi sempre farinosa, se non ci fosse stata una traccia nella prima parte e poi dalla chiesetta al Colle di Vascoccia sarebbe stata dura arrivare in cima! Dopo quasi 1 oretta di sosta in cima (stranamente oggi senza vento, e devo dire che non mi mancava affatto!!) per goderci la cima, ammirare il panorama, per il servizio fotografico e la pausa pranzo ci siamo avviati in discesa. Fortunatamente la neve ha tenuto in maniera decente sulla traccia fatta. Arrivati alla chiesetta invece di seguire il lungo traverso del Canale Cortoz abbiamo preferito scendere direttamente per il vallone fino a raggiungere la pista da sci, e qui tagliando a sinistra (al di fuori della pista) siamo poi scesi direttamente a Mandriou, seguendo una pista ben tracciata da altri ciaspolatori, la neve si era allentata poco prima di arrivare in paese, ma ci stava vista la temperatura elevata, e siamo arrivati al parcheggio senza penare troppo. Oggi ho sentito sulle gambe il mio periodo di pausa (ero fermo da un mesetto..) faticando più del solito, ma ci stava e lo immaginavo.

Oggi ho condiviso una gran bella giornata e una bella gita in ottima compagnia di Raffaele, Enrico C., Luigi C. Daniele P., Laura F. del CAI Ligure di Genova Gruppo Camosci…che amano zampettare nella neve! E’ stato un vero piacere ritrovare queste persone che non vedevo da un pò di tempo. Oggi sembrava quasi una mini-gita sociale.