Eveque (l’) Cresta SO

Eveque (l’) Cresta SO
La gita
abo
26/07/2020
Accesso stradale
Parcheggio a pagamento a Place Moulin, 2.5€ per 24h.

Bellissima gita in un posto splendido che non conoscevo e che mi ispirava visitare già da un paio di anni.
Saliti sabato pomeriggio al Nacamuli (gestori disponibili e molto simpatici), dove abbiamo pernottato insieme ad un’altra 30ina di persone. La sveglia è a proprio piacimento, noi abbiamo optato per le 4.30. Sentiero sempre evidente fino al Col Collon e buona traccia sul ghiacciaio fino al Col de l’Eveque (no buchi nè ghiaccio).
Dal colle attaccare il contrafforte della cresta nel punto più a dx, non farsi tentare dai facili risalti rocciosi-sfasciumosi a sx (terribili, un castello di carte). Carina la parte in neve prima dell’attacco, noi per pigrizia abbiamo ancora salito con i ramponi i 2 brevi risalti successivi. All’attacco c’è un primo spigolo un po’ delicato (sosta in cima), quindi si prosegue per un tratto facile che precede la rampa di III (ch.) e il tirello di IV (ch., sosta da attrezzare in uscita dopo il traverso a sx in cengia). Parte alta molto divertente ed esposta sulle caratteristiche lame finali (III sostenuto e delicato, 1ch.). Procedendo sempre in conserva, salvo per il tratto di IV, abbiamo ridotto di molto i tempi di percorrenza arrivando in cima dopo 1h45 dall’attacco; in questo modo dopo la discesa dalla normale (perfettamente innevata, con solo 2m ripidi da fare faccia a monte e con crepacci ancora ben coperti) siamo risaliti al colle dell’Eveque e brevemente fino alla Becca d’Oren (1m di ghiaccio evitabile), ottimo belvedere sulla Comba d’Oren. Discesa su neve cotta ma non sfondosa fino al Col Collon, breve risalita al rifugio per pranzo per recuperare un po’ di materiale e poi giù verso la diga di Place Moulin, che abbiamo raggiunto nel primo pomeriggio scendendo dolcemente lungo il vallone (le ginocchia ringraziano).
Materiale utilizzato: corda da 40m, nut (usato uno per la sosta dopo al IV), friend dallo #0.3 al #1 (anche un 2 può tornare utile), 4 rinvii e qualche cordino. Scarpette inutili.
Roccia ottima praticamente su tutta la cresta: il fantastico gneiss rossastro della Serie di Arolla.

Con Piotta, a rincorrere le 24h sul parchimetro di Place Moulin.
Un saluto alla simpatica coppia di Volpiano-Pont conosciuta in rifugio e che ha salito la cresta dopo di noi.

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