- Accesso stradale
- ok
Partiti con le frontali per il primo quarto d’ora, arriviamo al bivio e ben segnato da segni gialli e ometti, passiamo presso il Lago dell’Echo per risalire il pietroso vallone e ad andare verso sx per poi salire con il lungo traverso e infine ripida risalita fino al Col del Ross e all’attacco della Ferrata variante Monte Ross. Attrezzati, abbiamo affrontato la bella salita a carattere piu’ alpinistico che da ferrata trovandola molto divertente con passaggi fino al III+, ma grazie al cavo si affronta molto bene. Raggiunto il Monte Ross (m.3285), ci colleghiamo nella Ferrata classica che arriva dal Colle Carrel e dopo breve discesa, affrontiamo l’avvicinamento tra saliscendi che a brevi tratti e’ camminabile, per poi iniziare la risalita dei tratti verticali sempre ben attrezzata dai gradini che agevolano la salita. Soddisfatti della riuscita, iniziamo la discesa x la normale tra tracce e pietraie per arrivare al Passo Tre Cappucini per poi scendere nel pietroso vallone arrivando al Lago Gele’, per seguire il sentiero e ripassando dal Rifugio Arbolle. Proseguito la discesa, siamo passati dal vallone di Comboe’ e dopo la breve salita al Col Plan Fenetre, iniziamo la lunga discesa fino ad arrivare dall’auto a Pila terminando alla grande l’appagante ferrata svolta con gli amici Ale e Mauro. Un’attenzione a due gradini che hanno leggermente mollato da un lato.
Ferrata che era in cantiere da tempo e dopo la gita alla Punta della Valletta (m.3090) di ieri e il pernottamento al Rifugio Arbolle. Buona Montagna!