Partiti da Perreres, in questo modo si risparmiano quasi 200m di dislivello il primo giorno (tenendo conto anche del cala&munta alla Finestra di Cignana). Neve quasi continua dal rifugio fin sotto il Colle di Valcournera. Salita alla sella d’attacco non difficile ma neanche comoda, su rimasugli di neve e un un po’ di terra battuta (utile studiarsi il percorso la sera prima, in queste condizioni utili la picca e/o i ramponi).
Cresta della Fontanella divertente e non difficile, resa pepata dalla galaverna e dal verglas dovuti alla pioggia della notte. Roccia molto buona, qualche blocco staccato ben individuabile.
La cresta di collegamento tra le punte di Fontanella e il colle del Dragone è facile e quasi sempre camminabile, noi l’abbiamo trovata sporca di neve per i temporali della notte e con qualche vecchio nevaio.
Salto del Dragone decisamente fuori scala, primo tirello corto ma di decisione (no protezioni). Spigolo di IV con 2 movimenti un po’ più impegnativi e aleatori, per il resto divertente ed esposto con ottime protezioni. Terzo tiretto su roccia via via più marcia e delicata. Soste tutte comode (e meno male perché noi eravamo in 4). La prosecuzione verso il M. Dragone è nettamente più facile ma richiede ancora un po’ di tempo. Discesa fino al colle di Bellatsà da spararsi nei maroni: non difficile ma esposta e su roccette scomode. Presenti solo 2 ometti nel tratto dove lo spigolo si raddrizza e bisogna scontornarlo decisamente a dx. Discesa dal colle su cengia segnalata da ometti e poi di nuovo neve (sempre sia lodata) fino alla morena che sovrasta il rifugio.
Discesa lunghetta fino all’auto.
Materiale utilizzato: 6 rinvii, corda da 30m, fettucce e cordini. Friend e nut inutilizzati.
Gran gitone lontano dalle folle. In compagnia di Anna e Marco, stoici e inossidabili nonostante la lunghezza e le difficoltà delle gita, e di Pietro, che da buon votornen si è fatto la gita in giornata.
C’è chi dice che la difficoltà complessiva possa essere AD+ e non AD- (come riportato), personalmente almeno il “-” lo toglierei.