Ottimo rigelo ed innevamento super in zona, crepacci aperti non se ne vedono.Scesi da Cima Cannone abbiamo attraversato sempre in cordata sotto il versante nord-ovest della Cima del Dosson sett. salendo su buona neve verso quella centrale 3381mt. e da li scendendo di pochi metri abbiamo attaccato il turrito dentino del Dosson di Genova merid. 3441mt. (la più alta) affrontando il divertente e breve pendio nevoso che porta alle roccette di vetta. Panorama grandioso dalla Cima del Dosson di Genova, la sua centrale posizione oltre che a essere la terza elevazione del Gruppo dell’Adamello dopo M.Adamello e Caré Alto la rende estremamente panoramica. Per la discesa abbiamo continuato scendendo l’estetica traccia che passa sotto i pinnacoli versante nord della La Tripla innestandoci più sotto nel gigantesco solco vallivo del Pian di Neve dove potrebbe essere perfino allestita una pista di decollo e atterraggio di idrovolanti. Da li siamo scesi per quasi 4 km. sulla la Vedretta del Mandrone dove siamo rientrati passando per il Rif.Città di Trento e da li scesi a Malga Bedole.
Un ringraziamento speciale va al gestore del Rif. ai Caduti dell’Adamello Ceschini Romano e allo staff per la disponibilità e l’accoglienza ricevuta nel suo primo giorno di apertura estiva (credo proprio che siamo stati i primi). Cena serale con super primo di buonissimi strangolapreti fatti al rifugio.Pernottato nelle comode camere con trattamento di MZP 57€ soci CAI ,67€ non soci CAI. Salitona bella lunga fatta con i compagni di avventura: Eva Sergio Mariagrazia Clemente Antonella Valentino e Beppe. Per foto report itinerario completo digita sul mio sito blog (Su e giù…con lo zaino 3)