
Dettagli
- Altitudine (m)
- 1300
- Dislivello avvicinamento (m)
- 300
- Sviluppo arrampicata (m)
- 160
- Esposizione
- Est
- Grado massimo
- 5c
- Difficoltà obbligatoria
- 5a
Località di partenza Punti d'appoggio
Dopo due chilometri dal colle, si incontra una ripida salita (al cui termine si trova un pilone votivo) seguita da una discesa; al termine di questa discesa, e subito dopo aver attraversato un canalone, lasciare l'auto in uno spiazzo sulla destra..
Salire nel bosco per un breve tratto, poi raggiungere a destra, un costone con piccoli salti rocciosi che si segue per circa 10 minuti (ometti e segni di vernice).
Raggiunto un sentiero, seguirlo verso sinistra fino ad un canalone; abbandonare il sentiero e risalire il canalone per pietraie e brevi tratti boscosi (ometti).
Giunti vicino ad un grande masso, anziché attraversare a sinistra verso l’attacco della “Via dei Torrioni”, salire direttamente nel bosco e poi lungo una pietraia fino all’attacco della via.(1 ora di marcia).
1) Portarsi alla base del primo salto roccioso alto una ventina di metri, superarlo a sinistra (4a, fessura da proteggere e sosta su pianta)
2) Continuare lungo un altro salto roccioso che porta alla base della cresta Nord-Est (35m 4a, 5a).
3) Superare una placca, poi un bel diedro fessurato e raggiungere un terrazzo vicino ad un pino (20m 5a).
4) Spostarsi a sinistra, risalire una bella placca e sostare alla base della cresta nord-est ( 25 metri 5a, 5b)
5) Continuare a sinistra su ripide placche fessurate fino ad un terrazzo con pino (25m 5b, passo 5c).
6) Proseguire lungo lo spigolo affilato per 20 metri (20m 4b).
7) Spostarsi a sinistra dello spigolo e salire lungo un sistema di fessure fino alla sommità del torrione (30m 5a).
Da qui si può scendere con 2 doppie da 50m sulla via diretta della parete Est oppure scendere con una doppia da 25 metri all’intaglio a monte e proseguire lungo la parte finale della “Via dei Torrioni”
8-9-10-11) Difficoltà medie di 5b con due passi di 5c
DISCESA: Dalla sommità del Torrione Gaido si scende con 2 doppie da 50m sulla via della parete Est
Se si prosegue lungo la parte finale della via dei Torrioni, spostarsi a sinistra (Sud), poi scendere per ripidi pendii erbosi spostandosi a destra verso un canalone. Attraversarlo (passo di II grado),scendere per una trentina di metri poi riportarsi a sinistra e scendere sempre verso sinistra lungo una pietraia fino a raggiungere il colletto fra la 2a Torre e il Torrione Gaido (ometti e segni di vernice): un ripido ma facile canale sul versante Nord, riporta poi alla base del Torrione e in breve all’attacco della via.
- Storico:
- Aperta nel 1980 da A. Gaido, M. Corna e R. Geuna e ormai in abbandono da molti anni, è stata ripulita e riattrezzata nel mese di gennaio 2019 da F. Michelin e .A. Bonnin.
Trattandosi di una via classica con caratteristiche alpinistiche, la chiodatura, specialmente nei tratti più facili è abbastanza lunga per cui occorre portare qualche friends di piccola e media grandezza.
- Bibliografia:
- Arrampicate classiche e moderne nel Piemonte Sud - Occidentale https://digilander.libero.it/fiorenzomichelin/
18/12/2020
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