Corvatsch (Piz) Via Normale da Surlej

Corvatsch (Piz) Via Normale da Surlej
La gita
ste_6962
5 12/07/2020
Accesso stradale
strade in ordine e nessu problema da segnalare! A Surlej ci sono solamente parcheggi a pagamento

saliti da Surlej utilizzando il primo troncone della funivia del Corvatsch fino alla Stazione Murtel m. 2698, dove siamo scesi e su ottimo sentiero, con un tratto in discesa e poi alcuni tornanti abbiamo raggiunto il Rifugio-albergo Fuorcla Surlej. Risalito il costolone roccioso sopra il rifugio, noi ci siamo tenuti erroneamente troppo a sinistra, salendo quindi troppo in basso verso il piccolo ghiacciaio del Vadret da l’Alp Ota. Una volta che ci siamo resi conto dell’errore, siamo ridiscesi per circa 100 m di dislivello, e con un traverso prima su neve e poi su pietrame abbiamo raggiunto il tracciato della via normale a quota 3050 m. Da qui abbiamo seguito prima il percorso di una vecchia pista da sci e poi raggiunto l’inizio del ghiacciaio, il Vadret da Corvatsch. Saliti lungo il ghiacciaio sul lato destro, non lontano dalla cresta rocciosa che scende dalla quota 3303 m (dove si trova la stazione di arrivo della funivia del Corvatsch). Il ghiacciaio er in buone condizioni, con la traccia e per il momento senza crepacci scoperti. Risalito il ghiacciaio, con qualche tratto moderatamente ripido, ci siamo portati alla sella posta tra il Piz Murtel e la stazione di arrivo della funivia. Seguendo la bella cresta NE con neve compatta e dura, e salendo una bella rampetta finale abbastanza ripida siamo arrivati in cima al Piz Murtel. Qui, una parte del gruppo ha preferito fermarsi, mentre io con Maria Carla, Laura, Jagoda e Giuliana abbiamo proseguito, seguendo la bella cresta di collegamento, con alcuni piacevoli e semplici passaggi di arrampicata su facili roccette e il tratto finale di cresta parzialmente innevato abbiamo raggiunto la cima del Corvatsch. Giornata bellissima e fortunatamente non troppo calda, neve e ghiacciaio in ottime condizioni. Escludendo il tempo perso per l’errore iniziale sulla scelta del percorso, dalla stazione Murtel alla vetta del Corvatsch abbiamo impiegato 3 ore. Tra le due cime invece 40 minuti. Ascensione facile, decisamente piacevole ed interessante sia per il percorso che per l’ambiente dove si è svolta! Panorama spettacolare dalle due cime! Ampia sosta sulle due cime, e poi discesa lungo l’itinerario di salita fino alla stazione Murtel, mentre alcuni componenti del gruppo sono scesi utilizzando la funivia dalla stazione terminale a quota 3300 m. Itinerario consigliabile, adatto anche a gite di gruppo! Oggi sono saliti almeno un centinaio di persone al Piz Murtel, e circa 30 hanno prosguito fino al Piz Corvatsch. Meta molto gettonata, data la comodità e l’ausilio della funivia che consente di accorciare parecchio i tempi di percorrenza.

un gran bel weekend, una salita piacevole e divertente, oltre alla scoperta di questo angolo dell’Engadina del tutto nuovo sia per il sottoscritto che per il resto del gruppo. Siamo rimasti pienamente soddisfatti della scelta fatta. Noi non abbiamo pernottato al Rifugio Fuorcla Surlej (quest’anno per problemi sanitari legati al problema Covid-19 hanno deciso di fornire solamente servizio di ristorante) ma allo Chalet-Hotel Speciale di Celerina, che rappresenta un’ottima soluzione in rapporto alla qualità dei servizi offerti e al prezzo richiesto, simile a quello di tanti rifugi in zona. Uscita di gruppo, organizzata dal sottoscritto con la partecipazione di : Davide, Angelo, Maria Carla, Laura, Anna Maria, Giuliana, Enrica e Graziella. Uscita del Gruppo Camosci del CAI Ligure. Compagnia di ottimo livello come sempre! Un ringraziamento a tutti e arrivederci alle prossime occasioni!

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