Cimone (Monte) da Doccia di Fiumalbo

Cimone (Monte) da Doccia di Fiumalbo
La gita
ste_6962
4 18/03/2011
Accesso stradale
arrivati in auto al Rifugio Capanna dei Celti, strade pulite.
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Quota neve m
1300

Era da parecchio tempo che mancavo dall’Appennino Tosco-emiliano, e cogliendo l’occasione delle buone previsioni meteo e delle favorevoli condizioni dell’innevamento, complice il fatto che su Alpi Liguri, Marittime e Cozie la scelta era veramente molto ridotta per via del consistente innevamento e il rischio elevato per possibili valanghe…la scelta è caduta sul Monte Cimone ! Non avendolo mai salito e osservato da vicino anni fa dal Libro Aperto mi incuriosiva, e ho deciso di salirlo…pur sapendo che in cima avrei trovato una sfilza di costruzioni orribili e altamente discutibili ! Dai quattro iniziali che eravamo…alla fine siamo partiti solo in due da Genova. Dopo un viaggetto piuttosto lungo siamo arrivati a Doccia di Fiumalbo, trovando una giornata discreta, spazi di cielo sereno e alcune nuvole, ma niente di preoccupante. Abbiamo calzato le ciaspole fin dall’inizio, nel piazzale davanti al Rifugio Capanna dei Celti. Le condizioni della neve erano discrete, anche se già battuta da numerosi precedenti passaggi la neve non teneva molto, si presentava bagnata e la crosta non era portante…ma fortunatamente sotto c’era uno strato duro e non si sfondava troppo. Siamo saliti seguendo l’ex-pista da sci oramai abbandonata da anni (per fortuna !) su pendii abbastanza ripidi, guadagnando quota abbastanza velocemente. Usciti dal bosco un’altra ripida rampa, che abbiamo salito direttamente, ci ha portati sull’ampio crestone Sud…dove ha fatto la comparsa il vento. Nella parte alta del crinale la neve era più compatta e si saliva bene senza faticare più del dovuto. Una salita facile e piacevole, peccato che ad accoglierci in vetta c’erano costruzioni orribili che deturpano altamente sia la montagna che l’ambiente circostante..! Salverei solo la chiesetta e la statua della Madonna…poi se avessi avuto con me dell’esplosivo…avrei raso al suolo tutto quanto…tabula rasa !! Quando siamo arrivati in cima il tempo è migliorato progressivamente fino a diventare sereno e la visibilità era ottimale in tutte le direzioni ! Panorama vastissimo e spettacolare…dalle Apuane alle Alpi Centrali ! Nonostante il vento siamo riusciti a rimenere in cima per quasi un’ora…e scempio edilizio a parte, ne valeva la pena direi ! Oggi, oltre a noi due sono saliti solo tre scialpinisti di Bologna, e ho notato altri due scialpinisti salire verso il Monte Lagoni. In discesa la nostra traccia ha tenuto bene e siamo scesi senza sfondare e velocemente. Una bella gita direi, il mio gradimento resta alto, per la rabbia e il fastidio provato nel vedere la cima invasa…dai mostri avrei dovuto selezionare solo una stella come giudizio globale, valutando invece la gita nel suo insieme ci stanno le quattro stelle. Siamo stati ripagati della scelta fatta, siamo ritornati a casa soddisfatti dalla trasferta al Cimone !

una bella gita e una bella giornata in compagnia di Maria Carla P. del CAI Ligure di Genova. Aggiungo solo una cosa..peccato per chi non è venuto ed ha rinunciato…si è perso l’occasione per fare una bella gita ! Anche le montagne dell’Appennino Emiliano offrono mete piacevoli ed interessanti…provare per credere !

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