Escursionismo

Ciarm del Prete dal Vallone d’Ovarda per i Laghi d’Ovarda

Descrizione

Gite 7

Mappa e Tracce 1

Foto e Video 22

Condizioni 3

17/12/2015 | mario-mont | Al Pian del Gieugh, con l'Ovarda che domina la zona

17/12/2015 | mario-mont | Strane forme del lago e del ghiaccio

17/12/2015 | mario-mont | Il lago di Viana

27/12/2015 | giagi | Laghi Piccolo, Grande e Bleu.

Dettagli

Dislivello (m): 1000
Quota partenza (m): 1410
Quota max/vetta (m): 2389
Esposizione: Sud
Grado: E

Località di partenza

Chiesa San Bartolomeo

Sentiero/Segnavia

Sentiero n° 127 - segni bianco/rossi e ometti fino al Lago Lungo, poi rari ometti

Avvicinamento

Perorrere la val di Viù fino a superare Lemie. Poco dopo il paese si stacca sulla destra una stradina, asfaltata fino alla fraz. Inversigni, poi sterrata , normalmente in buone condizioni fino alla chiesa di San Bartolomeo oltre la quale è vietato proseguire.

Descrizione

Si prosegue lungo la strada per l’Alpe d’Ovarda fino all’ultimo tornante prima dell’Alpe Grosso si imbocca il sentiero che costeggia per poco il rio d’Ovarda e poi lo supera piegando a destra. Si sale per magri prati fino a un bellissimo ripiano erboso costellato da grossi massi, chiamato Pian del Gieugh. Da qui la traccia prosegue in discreta salita superando numerosi valloncelli con caratteristici torrioni, fino a pervenire all’unica difficoltà del giro, un breve tratto un po’ esposto, attrezzato con catene.
Superatolo, si perviene in breve al Lago Piccolo 2152 m. Salendo su un costolone erboso verso est si perviene quindi al lago Bleu 2209 m.
Si ritorna sui propri passi per pochi metri e si piega a ovest su uno splendido pianoro erboso da dove appare il Lago Grande 2217 m.
Si prosegue nell’anfiteatro roccioso, seguendo fedelmente i segni dell’itinerario verso il lago Lungo.
La traccia sale ripidamente in un valloncello verso nord e raggiunge in breve il Lago Lungo 2302 m.
Si costeggia il lago e si punta sull’evidente costolone a est, salendo per prati fino a raggiungere la lunga dorsale . Qui si piega a destra e la si percorre, scendendo prima sul versante est e poi su quello ovest in corrispondenza di un tratto roccioso.
Si riprende poi l’ampia dorsale, pervenendo in breve sulla vetta individuata da un grosso ometto di pietre con una minuscola croce.