Ciamarella (Uja di) Via Normale da Pian della Mussa

Ciamarella (Uja di) Via Normale da Pian della Mussa
La gita
erba-olina
5 13/09/2014

Condizioni perfette per questa bella montagna. Si sale su sentieri evidenti fino al guado (al mattino passabile senza problemi mentre al ritorno più difficoltoso), qualche tentennamento nel ritrovare le tacche b/r dall’altra parte, ma basta risalire sui dossi di ghiaioni per rivederle e quindi trovare il grosso masso con la scritta “TB”. Poi ottima traccia fino alle placche e ottime indicazioni con ometti fino in cima al dosso e oltre, su per la bastionata rocciosa che precede il fronte del ghiacciaio della Ciamarella. Qualche dubbio su dove attraversare il ghiacciaio (fattibile senza ramponi): conviene salire un po’ per evitare i piccoli crepacci nella parte bassa puntando poi alla zona coperta di detriti (qualche attenzione ai ruscelli di acqua sul ghiaccio, specie al ritorno), il grosso ometto sulla cresta è evidente da lontano e avvicinandosi alla parete O della Ciamarella si cominciano a vedere gli ometti che indicano la traccia, anche questa ottima e su terreno oggi non verglassato fino alla cresta. Da qui ancora facile sfasciume fino a q. 3610 dove ho calzato i ramponi (si può proseguire ancora senza indossarli sulle roccette di dx, ma resta comunque un ultimo tratto da attraversare), un velo di neve fresca farinosa su fondo molto duro. E finalmente vetta! Fatica ricompensata dalla vista su una miriade di monti vicini e lontani in una giornata stupenda, senza vento e calda il giusto. Magnifico l’ambiente che si attraversa, in particolare il grandioso anfiteatro delimitato da Ciamarella, Piccola Ciamarella e Chalanson.
Precisa, sintetica e molto utile la descrizione dell’itinerario.

In solitaria.
Dedico questa gita a mio marito Alf, oggi lontano, con il quale avrei voluto condividerla. Se mi sono decisa a salire da sola è grazie ai suoi incoraggiamenti e consigli.
Un ringraziamento e un saluto anche a Tiziana, impegnata fra le “sue“ montagne, e a tutti gli amici con i quali ho condiviso gite via via più impegnative.
Saluto l’escursionista di Torino incontrato alla partenza, lui molto più veloce di me, la ragazza canadese salita in assetto da running, il gruppo in vetta proveniente dal Gastaldi e i due escursionisti incontrati in discesa al guado in arrivo dall’Albaron.

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