Ciamarella (Uja di) Via Normale da Pian della Mussa

Un’altra bella gita fuori stagione e un piacevole ritorno per me, questa è la terza volta che salgo la Ciamarella. Sabato 28 siamo saliti al Rifugio Gastaldi, che era naturalmente era chiuso, ma c’è il locale invernale aperto e fortunatamente…eravamo gli unici ospiti. Al mattino, fatta colazione ci avviamo verso la Ciamarella ancora al buio e facciamo 45 minuti di cammino con la frontale. Alle prime luci del giorno ci rendiamo conto che il cielo è grigio e nuvoloso, ma non al punto da costringerci alla rinuncia. Saliamo la morena che precede il ghiacciaio, e poi ci leghiamo in cordata, sul ghiacciaio troviamo 15-20 cm. di neve recente, che non da troppo fastidio e raggiungiamo poi il costolone roccioso (tutto innevato) che risaliamo in diagonale verso destra fino a raggiungere la vetta. Peccato che quando siamo arrivati in cima era tutto nuvoloso e coperto, che di fatto ci ha impedito di poter ammirare un panorama che sarebbe stato superlativo e vastissimo….pazienza, ogni tanto capitano anche le giornate con cielo grigio e nebbioso..! Comunque l’importante era arrivare tutti in cima, fare una bella gita e poter scendere e tornare a fondovalle senza problemi. Con un po’ di neve recente o fresca abbiamo dovuto fare attenzione sul ghiacciaio e sul crestone finale, dove siamo saliti con i ramponi ai piedi fino in vetta. Anche con tempo incerto la salita alla Ciamarella è stata ugualmente piacevole…come lo è stato il soggiorno nel locale invernale del Rifugio Gastaldi. La Ciamarella è fattibile anche nei mesi di ottobre e novembre quando le condizioni sono buone e non nevica ancora, sicuramente non c’è l’affollamento estivo e la solitudine è quasi garantita.

Ho trascorso un piacevole weekend e fatto questa bella salita in compagnia degli amici Gianfranco, Davide, Alessandro e Valerio (Ulello) del CAI Ligure di Genova