- Accesso stradale
- ok
I primi tiri sono simili alle 2 vie di destra, come tipologia e come grado: placche appoggiate, muri lavorati, maniglie nette e qualche tratto con terriccio. La musica cambia dal quarto tiro dove troviamo un muro verticale che ben presto diventa aggettante anche se le prese per le mani non mancano. Giunto con un certo impegno in S4, al socio che mi fa sicura gli parte una scarpetta che usava a mo’ di ciabatta e gli finisce una trentina di metri sotto. Quindi mi calo su S3 dalla quale il socio si cala sulla cengia sottostante e recupera la calzatura ribelle per poi risalire a braccia. A questo punto ci spostiamo sulla via Antica che sta a destra e percorriamo il bel diedro e poi la breve placca verso sinistra ritrovandoci a sorpresa in S4 dalla quale mi ero prima calato. Ripresa quindi la via, breve tiro di placca(L5) e poi a bisticciare con lo strapiombo finale che passiamo in A0 e pure con una certa fatica per uscire poi in cima alla via per comoda placca. Le soste tra loro vicine ed in qualche caso in comune permettono quindi di evitare gli strapiombi di L4 ed L6 a chi non li volesse fare, ma almeno una volta ho voluto provarla tutta. Percorsa dopo la Rolling Stones, quindi giornata piena su questa parete. Forte vento nella seconda parte che è la più impegnativa non ha facilitato le cose rendendo precaria la comunicazione, è stato necessario usare il telefonino non avendo con noi le radio. Mezza da 60 doppiata e’ sufficiente per tutte le vie attualmente presenti su questa parete. In L4 farei più attenzione agli attriti ed allungherei qualche rinvio.