Chateau (Roche) da Fontcouverte

Chateau (Roche) da Fontcouverte
La gita
ste_6962
5 24/03/2019
Accesso stradale
nessun problema per arrivare a Névache, oltre strada ancora chiusa e innevata.
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
1700

siamo saliti sabato 23 da Névache, al momento la strada è ancora chiusa. Ci siamo messi in cammino nel primo pomeriggio, seguendo la stradina asfaltata con alcune scorciatoie nel primo tratto fino a raggiungere la cappelletta di Notre Dame de Bon Secours. poi tutta la stradina, innevata da 1800 m di quota in su. Da Fontcouverte in avanti la copertura nevosa diventava continua, calzate le ciaspole dall’auberge de la Fruitière. Saliti seguendo il percorso della stradina, tracciatissima dai numerosi passaggi, raggiungendo il termine della stradina nei pressi del Refuge de Laval. Ancora un bel tratto nella Alta Val Clarèe, un tratto in leggera salita, un saliscendi e poi finalmente arrivati al Refuge des Drayeres….avvicinamento lunghissimo, abbiamo impiegato 4.15 ore da Nevache. Neve ottima, trasformata e compatta lungo la stradina e lungo il sentiero, seguito il pistone autostradale senza mai sfondare! La parte più lunga e faticosa della gita è proprio arrivare al rifugio! Partiti dal rifugio domenica 24 intorno alle 7.30, giornata spettacolare e assenza di vento. Seguita l’ampia pista su neve dura e trasformata (l’ideale per salire con le ciaspole ai piedi) seguendo il traverso iniziale sotto la Roche Benoit, e poi piegando a sinistra siamo entrati nel bellissimo Vallon de Lau, pista molto ben tracciata, perció saliti bene e senza fatica, raggiunta la Cabane de l’Ours, abbiamo proseguito, sempre su neve ottima, una saliscendi sul grande pianoro di quota 2581 m e poi verso la conca terminale. Il pendio finale che porta al Col de la Madeleine era su neve molto dura, e quasi al limite per le ciaspole, era più da ramponi. Arrivati al colle per salire il bel pendio finale abbiamo deciso di utilizzare piccozza e ramponi. La risalita della rampa e cresta finale è stata più breve del previsto, e ci siamo ritrovati su questa bella cima. Saliti in ore 2.15 dal rifugio senza mai faticare. E’ stata una salita piacevole e divertente, trovate condizioni veramente ottimali, sarebbe stato difficile chiedere di meglio. Scesi poi senza problemi, su neve che ha retto ottimamente, nel giro di 1.40 siamo rientrati al rifugio. Dopo una pausa, siamo ripartiti per la lunga discesa su Nevache, e arrivare in fondo ci è sembrato davvero interminabile, 3.15 ore per raggiungere il parcheggio, almeno la neve ha tenuto bene fino in fondo. Oggi oltre a noi, almeno 25/30 scialpinisti su questa montagna, almeno 10 sono saliti alla Rocca Gran Tempesta e 5/6 alla Punta dei Cerces….molta gente in giro e rifugio strapieno! Ma ci poteva stare, meteo perfetto e condizioni ideali!

Gran bel weekend e gita di piena soddisfazione, che ha ripagato completamente tutti i partecipanti! Due giornate belle intense e piene, sicuramente da ricordare! Anche se era pieno, non siamo stati male al Refuge des Drayeres, e abbiamo mangiato anche decentemente, non male conoscendo lo standard qualitativo francese. Buone anche accoglienza e trattamento! Uscita da 5 stelle senza ombra di dubbio Itinerario decisamente consigliabile, merita di essere preso in considerazione! Uscita dei “camosci” genovesi organizzata dal sottoscritto con la partecipazione di : Anna Maria, Laura, Enrica, Guido, Graziella, Giorgio e Jagoda! grande gruppo e compagnia ideale!! Un saluto a tutti!

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