Saliti l’1 al Guide d’Ayas, fino al Piano di Verra inferiore in jeep e poi a piedi. Sconsigliato il sentiero 7a, tanti sali/scendi e ponte crollato per riallacciarsi al 7.
Al mattino partenza alle 5.20 direzione Polluce, quindi una volta salito e sceso quest’ultimo abbiamo risalito la NO del Castore. Parte bassa ben scalinata, qualche bel crepaccione inizia a comparire ma per ora si passa bene. Un solo passo di 2m più ripido a metà altrimenti pendenze mai oltre ai 45°. Dalla terminale invece muro di una dozzina di metri in ghiaccio spaccoso, ci sono due picchetti su cui volendo si può passare un rinvio e poi un altro picchetto una volta usciti in cresta per recuperare il secondo. Volendo si fa con una picca (pendenze mai oltre i 50°) ma se si vuole andare tranquilli una seconda agevola molto (il mio socio con poca esperienza su questo terreno era ben contento di averne 2).
Crestina finale affilata, esposta e molto estetica ma non difficile. Discesa facile con qualche risalita fino al colle Felik, quindi ghiaccio abbastanza crepacciato (alcuni buchi fan paura) e con neve molle. Meritati panino e birra al Sella e poi discesa fino al Colle di Bettaforca, da lì prima seggiovia fino all’alpe Forca, quindi 300m di dislivello in discesa fino all’alpe ciarcerio e infine funicolare fino a Frachey (i migliori 11.50€ mai spesi!)
Con Gianmario