



Dettagli
- Quota vetta/quota (m)
- 890
- Altitudine (m)
- 300
- Dislivello avvicinamento (m)
- 200
- Sviluppo arrampicata (m)
- 600
- Esposizione
- Nord-Est
- Grado
- TD
Località di partenza Punti d'appoggio
La via parte facile poi diventa nettamente verticale e presenta passaggi di aderenza ed opposizione decisamente tecnici. Seguono alcuni brevi tratti in traverso ma quasi sempre esposti e poi si affrontano tre muri strapiombanti ma attrezzati con generose staffe: verso l’uscita di ciascun tratto il cambio di moschettone potrebbe essere laborioso per chi non è abituato a tirare di braccia e potrebbe essere necessario avere una terza longe per il cambio o per riposare le braccia. La via si ricongiunge con la Picassas nella parte finale prima di uscire sulla croce di vetta del Monte Camoscio. Quindi volendo è possibile percorre anche il breve ma intrigante ponte tre funi che caratterizza questa ultima parte in comune con la ferrata di sinistra, nettamente più semplice della parte precedente.
Discesa: lo stesso sentiero della ferrata Picasass riporta all’auto in poco più di un’ora. In alternativa è possibile proseguire per gli altri rilievi della zona: Monte Crocino, Monte Zughero, Mottarone completando un discreto anello che può riempire l’intera giornata.
- Link:
- http://www.bavenoturismo.it/wp-content/uploads/2020/06/a-Cartina-via-ferrata-La-MICCIA-04-06-20.pdf
21/02/2021