- Accesso stradale
- Poco parcheggio al lago Blent
Gita limitata alla Sella d’Asti. Partiti dal lago Blent (q. 2550). Il sentiero è inizialmente molto evidente ma nei pressi dei primi massi si perde in tracce molteplici. In salita ci siamo mantenuti a sinistra e abbiamo seguito il percorso che risale la pietraia alla base del Pic d’Asti e che si sposta progressivamente verso destra (Est), attraversando alcuni costoloni detritici e immettendosi alla fine nella bella traccia che risale tutto il vallone più a Est (quest’ultima percorsa completamente in discesa). Entrambe le vie sono ben indicate da ometti abbastanza frequenti, l’unico tratto che ne è sguarnito si trova al termine della parte iniziale erbosa. Tenendosi a sinistra e procedendo più o meno al centro del grande canalone detritico, gli ometti si reperiscono facilmente. La traccia che sale a più a Est è forse più difficile da individuare in salita (se non si ha la traccia GPS) mentre in discesa non ci sono problemi.
Escursione nata lì per lì, la nostra intenzione era fare una breve gita in mattinata da un’altra parte, ma alle 8 ci eravamo già beccati il primo “lavetto”. Rientrati all’auto, ci siamo diretti nell’unica zona dove il tempo sembrava tenere. E in effetti i previsti temporali si sono scatenati qualche minuto dopo esser tornati all’auto per la seconda volta, ben contenti di aver almeno potuto fare questa sgambatina.
Con Alf. Incontrato un gruppo di escursionisti italiani già al colle e un gruppetto di francesi che ha seguito i nostri passi. Qualcuno in salita sul Pic d’Asti nonostante il cielo plumbeo.