- Accesso stradale
- regolare
Oggi le condizioni meteo sono state ben al di sopra delle nostre più rosee aspettative. Sole alla partenza, sole in vetta, un po’ di nuvole tutto intorno (soprattutto verso la Valle di Viù e la pianura) e buona visibilità, in particolare sulle montagne che sovrastano il Pian della Mussa. Innevamento ancora abbondante e continuo da quota 2400 ma, molto fortunatamente, quasi sempre ben portante. Proprio a causa dell’innevamento (i segnavia non si vedevano!) e seguendo vecchie tracce di sci, all’andata invece di sbucare sul vero Passo siamo finiti sulla depressione alla sua sinistra, che è leggermente più alta. Anche tutta la conca del Lago Bessanetto è ancora completamente innevata ma, anche qui, quasi sempre portante. La vetta l’abbiamo raggiunta, provenendo dalla dorsale sud ovest, salendo direttamente lo spigolo. Forse si doveva stare leggermente sulla destra, perché noi ci siamo trovati un passaggio leggermente aggettante, non difficile ma impressionante e che in discesa abbiamo preferito evitare. Abbiamo così disceso il canalino descritto in alcune relazioni e devo dire, col senno di poi, che forse sarebbe stato meglio ridiscendere da dove eravamo saliti. Insomma, una vera porcheria! In discesa abbiamo poi raggiunto il vero Passo delle Mangioire e poi giù per nevai. Non abbiamo incontrato nessuno, anche se dietro di noi qualcuno è arrivato fino al Passo. Buon segnale Wind in vetta. Avvistati tre camosci, o caprioli, all’Alpe Saulera. Gita nel complesso veramente bella per ambienti e panorama. Con Fausto.