- Accesso stradale
- Park 3€ al Pian della Mussa
Partenza alle 5 dal rif. Gastaldi. Per mettere piede sul ghiacciaio si può scendere dalla morena all’altezza del pannello fotovoltaico o anche da più in alto. Ramponi non necessari, si pesta un po’ di neve che però non dà problemi (e in alto è evitabile stando contro la parete). Esposizione garantita lungo tutta la salita, bellissimo! Roccia da dubbia a molto bella. Occhio nel primo tiro di IV (è tutta roba grossa incastrata, ma se si dovesse scastrare…). Dopo il tratto facile che segue il triangolo basso, puntare allo spigolo di dx del gendarme seguente, da lì in poi la via di salita è più che evidente. Solo in alto (dovrebbe essere L9 di alcune relazioni), conviene evitare un breve muretto sulla dx (ometto). Noi abbiamo percorso tutta la cresta in conserva protetta, effettuando solo due tiri in corrispondenza dei due tratti di IV. Per il resto tanto III e del III+ divertente. In via abbiamo trovato 2-3 ch. e un friend incastrato, oltre alle soste a fix. Come noto, le doppie dalle cime sono evitabili lato Italia (la 1°) e lato Francia (la 2°). Materiale usato: mezza da 50m, friend dal #0.3 al #2 BD, fettucce a gogo. Ovviamente da percorrere in scarponi.
Per la discesa consiglio di leggere la gita di Castel, così è quasi impossibile perdersi, bisogna solo avere ancora voglia di scarpinare per immonde pietraie. Speravamo di trovare più nevai per alleviare la discesa, occhio in quei pochi che ci sono a non farsi tentare a scendere ma tagliare sempre in piano fino alla pera cupà (evidente solo all’ultimo). Ghiacciaio di Arnas grigio e triste e risalita al Colle da calcio nei cog*ioni (pietrisco fine). Per fortuna breve l’ultima risalita per il Gastaldi, dove siamo tornati alle 14.30 per una meritata birra Pian della Mussa. Discesa al piano al fresco delle nebbioline locali e ritorno all’auto a 24h dalla partenza.
Come già detto da tutti ottima accoglienza al Gastaldi, molto affollato ma dove si sta comunque bene. Unico consiglio: mangiate poco prima di salire così da avere più spazio alla sera per i manicaretti dei due giovani cuochi!
Con Gianmario dulfer_meister, veloce ed efficiente grazie alla scuola chamoniarde.