
Dalla chiesa di Faie continuiamo a salire su asfalto. Dopo poco la strada diventa sterrata mantenendosi ampia. Incontriamo un bivio nei pressi di una casetta dove manteniamo la sinistra.
Proseguiamo la salita senza possibilità di errore attraversando numerosi ruscelli. Dopo una serie di tornanti, dalla quota di 700 m circa, il percorso prosegue verso nord e poi compie un ampio semi-cerchio in direzione nord-est.
Si chiude il semicerchio nei pressi del rifugio Prato Rotondo a qualche metro dall’albergo. Da qui alla vetta del Beigua ancora salita ma su asfalto (km 12).
Per la discesa si segue più o meno fedelmente l’Alta Via dei monti liguri in direzione ovest (indicazioni per colle del Giovo).
Questo tratto è in buona parte su sentiero tecnico, con molte pietre (S2, tratti S3). Prima di giungere al colle del Giovo, al km 18 circa si incontra un sentiero sulla sinistra che scende e talvolta risale in direzione sud-est fino a un ponte di ferro (ponte Saccone) sul rio Sansobbia.
Da qui in leggera risalita si prosegue in direzione sud-ovest e poi sud, ignorando tutti i bivi fino ad un incrocio di strade dove si prosegue in direzione sud-est. Continuando sulla strada sterrata si giunge nei pressi di Alpicella.
Raggiunta la piazza del paese si ritorna a Faie per asfalto.
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