- Accesso stradale
- ok
Fantastica escursione. Partiti dal Rifugio Savoia (nessuna segnalazione alla partenza), saliti fino all’alpeggio Riva dove abbiamo lasciato il sentiero a dx per il col Leynir e abbiamo seguito sentiero per il Col Rosset fino ad un bivio dove si trova un cartello in legno che indica Punta Basei (2h.30). Qui la salita si fa più impegnativa e bisogna passare un salto di roccia grazie all’aiuto di alcuni scalini e cavo di acciaio. Abbiamo poi seguito l’evidente sentiero che fa un lungo traverso e poi sale sempre segnalato anche con ometti fino al colle di Nivoletta. (grandioso panorama sulle vette della val di Rhemes e non solo). Proseguito su tratto di ampia cresta fino all’attacco finale. Il sentiero si sposta sul fianco destro fino ad un intaglio dove un cavo permette di ritornare nel fianco sinistro. Si passa vicino ad una caratteristica finestra di roccia e si inizia l’ultimo tratto attrezzato. Una paretica di una decina di metri con scalini e cavo e diversi appoggi. Terminato il tratto attrezzato in breve si raggiunge la croce di vetta.
In compagnia di Pier Albino. Diversi escursionisti sul percorso. Alcuni francesi legati con guida. Un saluto all’escursionista biellese Martiner trovato nell’ultimo tratto.
Giornata bellissima e con panorami grandiosi.