- Accesso stradale
- Strada per il Nivolet aperta eccetto domenica
Meteo perfetto,sole finalmente estivo e leggera brezza. Sentiero ben tracciato, solo un po’ di attenzione superato il lago Leytà dove occorre dirigersi verso la bastionata rocciosa trascurando una pur evidente diramazione a sx. Noi errando siamo finiti in un piccolo pianoro cieco da cui ci siamo riportati sul sentiero per disagevoli chine.
Panorama a dir poco strepitoso dalla punta, innumerevoli le montagne visibili e bellissimo colpo d’occhio sul meraviglioso pianoro del Nivolet che conosco fin da quando ero piccola, ma che in giornate come questa non cessa di stupirmi.
Un grazie ad Alfonso per la pazienza e l’aiuto a salire (e a ridiscendere!) il salto di roccia: per me, che sono poco o niente avvezza ad arrampicare, era già difficile!
Un saluto al compaesano Gilberto e a Camillo del CAI Chatillon incontrati in punta.