Bandiera (Pizzo) da Alpe Devero per i Piani della Rossa

Bandiera (Pizzo) da Alpe Devero per i Piani della Rossa
La gita
ste_6962
5 22/01/2017
Accesso stradale
nessun problema per arrivare al Devero
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Quota neve m
1600

Dopo un tentativo andato a vuoto 3 anni fa ci siamo ripresentati belli carichi e motivati, avendo il meteo e le condizioni dell’innevamento favorevoli per chiudere il conto in sospeso con questa bella montagna….e il Bandiera direi che ci ha accolto alla grande ripagando ampiamente la scelta fatta! Per me, dopo aver salito il Cazzola e la Scatta d’Orogna è la terza montagna che avevo nel mirino qui nella splendida conca dell’Alpe Devero, proposta la meta ai miei abituali amici e compagni di salite, che hanno accolto subito con entusiasmo la mia proposta siamo partiti….ed eccomi qui a scrivere il resoconto della gita fatta. Arrivati sabato pomeriggio all’Alpe Devero, giornata spaziale e piuttosto fredda, ma senza il “solito” e fastidioso vento che ci ha sempre accompagnato nelle precedenti uscite in zona. In 15 minuti di cammino su stradina con neve ben battuta dai numerosi passaggi siamo arrivati al Rifugio Castiglioni, dove abbiamo pernottato. Scenario naturale dell’Alpe Devero strepitoso come sempre! Luogo davvero incantevole e spettacolare! Partiti alle 7.45 dal Rifugio Castiglioni, abbiamo seguito il sentiero dell’itinerario estivo, oltrepassando alcuni gruppi di baite e un bel boschetto, per poi imboccare il canale iniziale, salendo un tratto piuttosto ripido e in alcuni tratti malagevole, trovando in un tratto ghiaccio e una placca rocciosa insidiosa, ma il passaggio è facilitato dalla presenza del cavo metallico. Fino a qui neve recente e a tratti polverosa che poggia su crosta non portante, ma fortunatamente abbiamo potuto contare su una traccia esistente fatta da alcuni ciaspolatori saliti il giorno precedente. La parte superiore del pendio-canale si risaliva bene, con diverse serpentine lungo il tracciato estivo (quasi sempre visibili i segnavia biancorossi) fino a raggiungere l’ampia spianata dei Piani della Rossa. Da qui la neve diventa più compatta, e la salita del secondo canale (quello che porta alla base del versante Est del Cervandone e all’inizio del bel canale Ferrari) avviene per neve dura e compatta (quasi da ramponi) raggiungendo la conca sotto il Cervandone. Qui, seguendo la traccia esistente inizia il traverso che porta nella valletta dove si vede bene il Pizzo Bandiera. Il tratto che segue, fino a raggiungere il Colle del Pizzo Bandiera è su crosta non troppo portante dove si trovano nuovamente 15/20 cm di neve recente, ma rimanendo sulla traccia non ci sono problemi di sorta, se non il caldo che rende abbastanza faticosa la progressione nel tratto finale e sulla rampa che precede il colle. Dal colle, guardando il filo di cresta da salire (abbastanza aereo e affilato nel primo tratto) decidiamo di lasciare qui le ciaspole e per raggiungere la vetta utilizziamo piccozza e ramponi. Il percorso della cresta si è rivelato il tratto più piacevole della salita a questa bella montagna. Siamo arrivati in cima in 4 ore dal Rifugio Castiglioni, salendo bene e senza dover faticare più del dovuto. Gita veramente piacevole e interessante, che ha soddisfatto tutti alla grande. Panorama veramente favoloso dalla cima, con quasi tutte le montagne delle Lepontine e una parte del Gruppo del Rosa. Circa 45 minuti di sosta in cima e poi abbiamo iniziato la discesa, che nel giro di circa 3 ore ci ha riportati al Devero e al Rifugio Castiglioni, seguendo a ritroso la traccia di salita, senza sprofondare, la neve ha tenuto bene fino in fondo. Oggi oltre a noi, sono saliti 7 scialpinisti, e altri due si sono fermati nella valletta sotto la cima.

Un bel weekend e una salita di soddisfazione che era in lista da tempo, era rimasto un conticino in sospeso con questa cima e stavolta il Pizzo Bandiera ci ha accolto alla grande direi! In ottima compagnia di Fabiano, Maria Carla, Alessandro T. e Davide. Altra bella uscita del Gruppo Camosci CAI Ligure Genova. Noi ci siamo trovati bene al Rifugio Castiglioni. Vista parecchia gente salire al Monte Cazzola e parecchi ciaspolatori a spasso nel pianoro dell’Alpe Devero.

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