
si parcheggiano le auto nei pressi del Bar – Ristorante Les Montagnards, dove si trova la palina segnaletica con segnavia n. 11 e indicazioni per la Becca d’Aver. Si segue il sentiero che, in leggera salita passa accanto ad una baita, entrando poi in un bel bosco di larici e si prosegue ai margini di una pista da sci sempre su sentiero ben tracciato (oppure seguendo la pista ad impianti chiusi), seguendo la prima rampa della pista dopo circa 10 minuti di cammino si nota sul lato sinistro della pista un cartello indicatore giallo (sempre segnavia 11 e indicazione per la nostra cima), si traversa la pista in direzione del cartello e si entra in una fascia boscosa abbastanza fitta (bosco di Pointy), in questo tratto il percorso corretto del sentiero (soprattutto in mancanza di tracce precedenti) non è sempre facile da individuare (i segnavia gialli sono posizionati in basso e spesso su pietre e roccioni coperti dalla neve), comunque si sale sempre gradualmente a sinistra, superando prima un pianoro, poi tagliando un pendio-canale che scende dalla Becca d’Aver (tratto che richiede attenzione con neve abbondante), proseguendo in diagonale a sinistra fino a raggiungere uno sperone roccioso che si contorna a destra, entrando nel secondo pendio-canale che porta al Colle d’Aver. Si risale il pendio con numerose diagonali (oppure direttamente, condizioni della neve permettendo) fino ad arrivare sotto la parete rocciosa che sostiene la vetta della Becca d’Aver, da qui traversando in diagonale a sinistra si raggiunge il Colle d’Aver m. 2330. Sia il pendio-canale che il traverso richiedono neve stabile ed in buone condizioni. Da colle si volge a destra e si sale inizialmente seguendo l’ampia dorsale Sud per poi volgere a sinistra, raggiungendo una grande croce in legno ed una cappelletta. Superata la costruzione in pietra si sale direttamente a destra raggiungendo il crinale che separa la Cima Longhede (a sinistra) con la Becca d’Aver (a destra). Volgendo a destra si sale l’ampio crestone raggiungendo l’ampia cima della Becca, sormontata da una croce metallica. (tempo di salita variabile, secondo le condizioni della neve e del proprio allenamento, 2.30 / 3.00 ore indicative). In discesa, seguendo a ritroso il facile crestone, è possibile proseguire lungo la cresta di collegamento e salire anche la Cima Longhede (calcolate 30/40 minuti), il tratto finale di cresta prima della Longhede è più aereo e richiede un minimo di attenzione. Rientrati alla depresssione tra le due cime, seguendo le tracce di salita si rientra a Camptornè.
- Cartografia:
- Valtournenche - Cervino - Val d'Ayas Ovest foglio 7. l'Escursionista Editore. Scala 1:25000
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