- Accesso stradale
- Ampio park prima del laghetto.
Partiti dal park prima del laghetto, praticamente deserto. Avvicinamento su pietraia noiosetta e con tante tracce omettate e alcune bollate. Canale di accesso breve ma 100% Alpi Cozie. Noi siamo saliti in conserva fino alla spalletta dove parte la cresta. Con sorpresa abbiamo trovato molti più fix rispetto alla vecchia relazione (ora aggiornata), evidentemente la cresta è stata recentemente oggetto di spittatura: allo stato attuale (oltre alle 2 soste sullo zoccolo) 1 fix per L1, almeno 6 (tra chiodi e fix) su L2 e L3. Noi avendo 2 corde da 35m siamo saliti in 5 tiri: 3 soste attrezzate e 2 da collegare (fix+chiodo), in generale tutte abbastanza comode; non raggiungendo l’ultima sosta sotto la croce ne ho attrezzata una su masso poco sotto. Roccia delicata sulle placche, decisamente più sana sulla faccia Sud. Attenzione su L1 e L2 se c’è gente sulla Fant’asti perché si scala proprio sopra (oggi 2 cordate ma a parte una lametta mossa dalla corda non dovrebbe essere caduto nulla). Non banale l’ultimo tiro se fatto in scarponi: placca liscia con fix sopra il passo chiave (ma forse non l’ho capito io). Discesa comoda prima disarrampicando e poi con doppia da 30m fin sotto la cengia (comoda ma non obbligatoria). Materiale usato: corda da 35m, 8 rinvii (2 allunghini), cordini sfusi per le numerose lame.
Con Super-Fra e Davidino in una caldissima giornata settembrina, con un Viso da sindrome di Stendhal.