Artanavaz (Aiguille d’) da Planaval per l’Alpe Bonalex

Artanavaz (Aiguille d’) da Planaval per l’Alpe Bonalex
La gita
gianmario55
4 11/09/2016
Accesso stradale
regolare

Escursione complessivamente gradevole, soprattutto per la varietà di ambienti che si attraversano. Il panorama, già interessante nella parte passa verso le montagne sul lato meridionale della Val d’Aosta, diventa spettacolare una volta in vetta, con tutta la catena del Monte Bianco in bella evidenza, oltre a Combin, Velan e le montagne circostanti. O almeno lo sarebbe senza nuvole. Infatti la giornata, iniziata in modo spettacolare, si è un po’ guastata cosicché, una volta in cima, alcuni settori erano coperti. Tra l’altro, durante la nostra permanenza in cima, la temperatura non è stata molto estiva, anche perché spirava un venticello piuttosto freddo. Cima veramente aerea, con un bel salto verticale sul Vallone di Malatrà. Il percorso ha uno sviluppo non indefferente, si svolge prevalentemente fuori sentiero seguendo ometti (ne abbiamo riparati alcuni ed aggiunti altri) e vaghe tracce, e si può sintetizzare così: tre falso piani e tre “masapovrom”, dei quali l’ultimo che porta in vetta è, fortunatamente, il più breve e meno ripido. Siamo saliti a Bonalé seguendo il sentiero che, oltre ad essere decisamente ripido, è veramente spettacolare per come si insinua su per ripidissimi canaloni erbosi. Nessun altro sul percorso e le uniche altre creature viventi incontrate sono state le mucche sui pascoli di Bonalé, una marmotta ed una rana. Buon segnale Vodafone e Wind in vetta. Con Fausto.

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