950m
A ogni sosta (tranne S2) si può abbandonare la via per cenge, prato o bosco verso il sentiero di avvicinamento; per eventuali doppie d’emergenza prevedere abbandono di materiale.
Friends necessari, non opzionali.
Sul primo tiro, per rendere la difficoltà omogenea al resto della via, è stato necessario scavare due prese dopo il primo fix (coerenti con il nome della via…)
Su tutta la via è stato fatto un grosso lavoro di pulizia e disgaggio: prestare comunque attenzione a cosa si tira nelle prime ripetizioni.
Materiale
- 6 rinvii di cui 2 allungabili per le protezioni fisse
- friends da 0,4 a 2 tipo BD
- cordini per collegare le soste
- corda singola da 30 m minimo
Difficoltà: 5b (5b obbl.) - RS1+ - I
Avvicinamento: dallo spiazzo proseguire lungo la sterrata pianeggiante oltre il divieto per 500 m circa fino a un cartello in legno che indica il sentiero che scende alla Borgata Arcia. Seguirlo per 100 m di dislivello negativo fino ad un tornante verso destra dove si vede un primo segno (quadrato rosa) su una betulla (1455 m). Abbandonare il sentiero e prendere una vaga traccia in leggera discesa nel bosco seguendo per pochi minuti i quadrati rosa fino all’attacco (44°52’24,6” N, 7°10’46,3” E – 1438 m). 20 minuti circa.
Primo torrione
- L1: rampa inclinata verso dx, tettino (primo fix visibile), placca abbattuta verso dx e ultimo muretto a lame e fessure. 5b, 25 m, 5 fix, S1 2 fix.
Spostamento: seguire i quadrati rosa in diagonale verso dx per 30 metri.
Secondo torrione
- L2: diedrino, placca e breve sezione strapiombante che porta in un diedro-camino. 5b, 20 m, 5 fix, S2 2 fix.
- L3: dopo il primo fix ancora a dx verso una piccola pianta, poi salire alcune pance e un breve muretto finale. 4, 15 m, 2 fix, S3 2 fix.
Spostamento: seguire i quadrati rosa verso dx lungo un sentierino (20 metri).
Terzo torrione
- L4: gradoni e fessurone. 3, 10 m, S4 cordone su betulla.
Spostamento: 5 metri fino al risalto successivo.
- L5: muretto a liste, traverso a dx, breve strapiombo e placca verso sx. 5a, 15 m, 3 fix, S5 2 fix.
- L6: muro fessurato e placca lavorata, a fine difficoltà andare 5 metri a dx. 5a, 25 m, 2 fix, S6 2 fix.
- L7: traverso a dx, piccolo bombè e placca lavorata. 4, 20 m, 3 fix, S7 2 fix
Spostamento: raggiungere la base del torrione successivo, scendere aiutandosi con la corda fissa e risalire lato S-E ad un terrazzino erboso seguendo i quadrati rosa (2/3 tiri vecchi sul lato S).
Quarto torrione
- L8: muretto a buchi, placca con bombè a svase, terrazzino erboso e pilastrino finale. 5a+, 25 m, 5 fix e un ch, S8 2 fix
Rientro: dalla S8 risalire brevemente alla sterrata e di qui all’auto.
Via ultimata a ottobre 2025
- Cartografia:
- Fraternali editore, 7 - Val Pellice
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