Si risalgono le piste fino al secondo incrocio con la strada di servizio, quindi la si segue a sx fino all’ampio tornante a dx, qui si taglia puntando verso il Gran Munt, giunti nel vallone del Rio Piera si punta ad ovest verso il colle tra il Gran Munt e La Rubbia, chiamato localmente Colle della Buffa (2180 m).
Da qui si hanno di fronte la Punta Rama, col caratteristico nuovo bivacco sulla cima, il Col Savenca e la nostra meta. Si scende sul ripido pendio e, appena molla, si traversa verso dx. Questo è l’unico pezzo non evidente dell’itinerario, con molta neve c’è un passaggio tutto a dx, altrimenti, giunti sopra una fascia rocciosa, sulla sx c’è la traccia del sentiero (con scalinata artificiale). Arrivati a q 1900 ca, si ripella puntando al dosso che porta direttamente alla sella nevosa dove comincia la cresta (rocciosa guardandola da sotto). I 200 m finali sono valutabili come 4.1-E2.
Giunti in cresta si lasciano gli sci e si percorre la cresta fino in cima. Le difficoltà aumentano decisamente in mancanza di neve. In discesa per il medesimo itinerario, con diverse possibilità prima di raggiungere q 1900 dove si ripella per tornare al Colle della Buffa.
- Cartografia:
- Carta della Valchiusella 1:20.000 - MU Edizioni