Da dove si lascia l’auto risalire la carrareccia tagliando i tornanti ove possibile fino ad accedere all’ampio e lungo falso piano del Migliorero, che si raggiunge e oltrepassa. Continurare in direzione sud.ovest, risalendo su ottimo sentiero la ripida china che si para di fronte. Entrare nella conca del lago di mezzo d’Ischiator che si lascia sulla sx. Il sentiero prende ora a salire verso nord.ovest in direzione del Passo Laris. Netto intaglio tra il Becco alto d’Ischiator a sx e il Becco ovest di Rostagno a dx.
Raggiungerlo per sentiero con numerosi tornanti sul finale. Salire il muro che si erge alla dx del passo . Una fessura incide verticalmente il muro iniziale (III+) di una 15na di mt., la pendenza poi diminuisce e diventa erto pendio che si trasforma poi in cresta aerea sul finale (II+) negli ultimi 25-30 mt prima del punto culminante (2836m).
Scendere facilmente ad un intaglio per cresta all’inizio piatta in direzione nord-est. Intaglio poco profondo, raggiungibile per un breve canalino obliquo da sx a dx (guardando dall’alto), all’opposto una rampa rocciosa ascendente da sx a dx porta, con un ultimo breve tratto in piano sulla cima est (2750m). Sempre in direzione nord est scendere prima facilmente, poi sul filo, con rocce affioranti, seguire la cresta che con una serie di saliscendi (alcuni tratti molto esposti seppur facili), porta in vista dell’ultimo facile erto pendio, che si scende fino al passo di Rostagno.
Si scende quindi per comodo sentiero si torna al Migliorero a chiudere l’anello in quota, con bella scalata al seguito. (calcolare dalle 7 alle 8 ore per il giro completo cosi’ come descritto, che diventerebbero 8-9 se con la montagna non in condizioni).
- Cartografia:
- IGC 1:25:000 Valle Stura Vinadio Argentera n.112
- Bibliografia:
- Guida dei Monti d'Italia Alpi Marittime vol.II