ATTENZIONE: una grande frana si è prodotta nell'agosto 2008. Alcuni massi giganti hanno lambito lo stesso rifugio. Per l'avvicinamento usare esclusivamente il filo della morena a lato (sx or.) del laghetto lungo la traccia per il Colle del Gran Paradiso. Non salire assolutamente diretti.
Per la stessa ragione è pericolosa la discesa a piedi dalla sommità ma è consigliabile la discesa in doppia dalle vie.
La via è in generale poco sostenuta, la difficoltà max dei tiri si risolve in pochi passaggi. Chiodatura abbastanza essenziale, opportuna ana serie di friend fino al 2BD (compresi un paio di micro) e qualche nut.
1L: 6a+ placca poi spigolo e placca fessurata (35 m)
2L: 6B placca e diedrini poi ribaltamento difficile ed expo alla sosta (30m)
3L: 6C Muretto a tacche e fessurine orizzontli poi ribaltamento su cengia. Un pò di lichene disturba… (20m)
3Bis: trasferimento su cengia fin sotto sistema di blocchi rossastri a gradoni (spit visibile)
4L: 6B+ Muro articolato, superamento strapiombo a sx, vena di quarzo poi diedro grigio appoggiato (35m)
5L: 6B muro articolato (35m)
6L: 6B diedri leggermente obliqui a sx poi cengetta fino (35m)
7L: 6C dritti per blocchi e lame facili poi muro a tacche un pò fragili e superamento tetto con lamona “sonora” (25m)
5-6 doppie su anelli. Attenzione al recupero
- Bibliografia:
- Rock Paradise - M.Oviglia