Incrociata una sterrata risalendo sull’altro versante, piegare a sinistra per la Malga Mondifrà 1632 m (eventualmente accessibile in macchina su sterrata). Dalla malga proseguire (primi segnavia) a sinistra, quindi al bivio a destra per la Bocchetta dei tre sassi.
Proseguire nel bosco, si passa vivino ad una falesia, quindi si esce nel bellissimo vallone di Val Gelada. Per sentiero e poi pietraia fino alla Bocchetta dei tre sassi 2613 m. Di qui seguire il primo tratto del Sentiero Costanzi a sinistra per ghiaione, sentiero e qualche roccetta fino al grosso omino posto lungo la dorsale ovest del Corno di Flavona.
Abbandonare il Sentiero Costanzi e piegare a destra aggirando da nord un primo grosso caratteristico roccione con “finestra”.
Quindi per detriti, qualche breve paretina più o meno friabile, idem canalini, insomma per roccette varie si sale a vista cercando il punto migliore lungo il filo di cresta. Qualche rado ometto a indicare il percorso. Arrivati in cima, sempre su percorso ghiaioso, ometto di sassi e (nebbie permettendo) panorama.
- Cartografia:
- Kompass no.73: Dolomiti di Brenta
- Bibliografia:
- Bernardi-Ciri-Muffato: Vie normali nelle Dolomiti di Brenta - ed. Ideamontagna