Da Canza prendere la mulattiera (segnali) che sale sulla dx (E) attraversando un fitto bosco di larici e abeti per poi uscire in prossimità dei pianori dell’alpe Tamia. (h 1.30)
Non attraversare il rio Tamia ma lasciare la mulattiera per risalire diritti sulla dorsale erbosa a sx (tracce) fino ad arrivare presso i resti di alcuni vecchi edifici in prossimità delle condotte idriche, dove si rinviene nuovamente il sentiero che traversa in direzione N il fianco della valle per raggiungere il Passo del Lago Nero (mt 2600) a dx (E) del Corno Talli (croce).(h 3)
Continuare ora seguendo il percorso segnalato che porta al passo Tamier fino all’intaglio dove questo supera la cresta per immettersi su un altro versante, qui abbandonarlo e proseguire a sx(N) su sfasciumi raggiungendo il centro del vallone che sale in direzione della punta Tamier.
Salire per il vallone fin dove possibile(nevai residui) per portarsi poi a sx a prendere la cresta W che porta direttamente in vetta su facili blocchi. (h 5)
Per cambiare percorso, al ritorno, abbassarsi un centinaio di metri circa lungo la cresta S fino a pervenire a una sella (ometti) che permette di passare sul versante N ticinese del Tamier dove,proseguendo su sfasciumi in parte anche franosi, si riesce a raggiungere un po’ più in basso la conca che porta con una breve risalita al Passo Tamier.
Da qui s’inizia a scendere per il versante italiano, su sentiero ben segnalato, seguendo la vallata del Rio Tamia sino a raggiungere l’alpe omonimo dove si riprendere la mulattiera in parte percorsa al mattino.
- Cartografia:
- CNS 265 Nufenenpass - Kompass 89 Domodossola
- Bibliografia:
- Guida monti d'Italia Cai-Tci Alpi Lepontine