
Dall’arrivo della seggiovia (indicazioni) seguire la sterrata che sale decisamente ripida con alcuni tornanti. Successivamente la pendenza diminuisce e si risale il lungo e bellissimo vallone con alcuni moderati saliscendi. Un ultimo breve strappo conduce poi al ripiano su cui sorge il Rifugio Margaroli, proprio nei pressi della diga del Vannino. Seguire ora le indicazioni per la Scatta Minoia.
Il sentiero segue la sponda sinistra idrografica del lago senza significative salite. Poi, dopo avere superato il bellissimo pascolo dell’Alpe Curzalma, inizia a salire più decisamente raggiungendo su terreno più pietroso e qualche nevaio presente anche a tarda stagione il valico della Scatta Minoia (m. 2599), dove si trova il Bivacco Ettore Conti (fornello, bombole e coperte presenti, ma l’acqua potrebbe essere un problema).
Salire decisamente dietro il Bivacco (direzione Nord) per alcuni metri; poi attraversare pressoché in piano verso Ovest su cenge erbose per aggirare il salto roccioso sovrastante.
Quando questo termina si può molto più comodamente salire per pendii erboso detritici fino a raggiungere la panoramica vetta della Punta della Scatta, m. 2720.
- Cartografia:
- I.G.C. 1:50000 n.11 Domodossola e Val Formazza
- Bibliografia:
- Guida C.A.I. - T.C.I.
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