Vedi altimetria su: http://www.salite.ch/10482.asp?Mappa=
Come rapporti sono consigliabili un 34x29 o più agili.
L'asfalto è sempre presente, in certi tratti è migliore, in altri è più scadente. Massima attenzione alle canaline di scolo delle acque che si trovano negli ultimi 2 Km, sono decisamente pericolose.
La strada è interdetta al traffico automobilistico, è infatti poco più di una mulattiera in effetti, abbiamo incontrato il pulmino che conduce in vetta gli amanti del parapendio.
Si scende per circa 1 Km sino a superare un primo ponticello poi un secondo, più grande, che attraversa il torrenea Assa: da qui inizia la salita vera e propria.
Il primo Km è durissimo con una pendenza media del 14% ed alcune rampe al 20%, dopo aver superato una sbarra che limita il traffico le pendenze rimangono sempre sopra il 10% almeno fino al Km 5 dove si conclude il primo tratto di salita.
Il percorso è molto panoramico: sia sull’abitato di Brosso che, verso Ovest, sul Monviso che svetta sugli altri rilievi.
Si prosegue poi con un falsopiano, addirittura con una leggera discesa, ed infine gli ultimi 700 m di dura salita.
Giunti al Colle Pian dei Muli non vi è nessun cartello altimetrico ed altro: vi è una palina con le indicazioni dei sentieri percorribili a piedi ed una manica a vento in prossimità della Cima Cavallaria.
Il panorama che si ammira però è veramente spettacolare!
Verso Nord i monti della Val d’Aosta, verso Ovest il Monte Gregorio, ad Est la Cima Cavallaria e a Sud la vista spazia sul Canavese, l’Eporediese e il lago di Viverone