In pratica il Lemuria vieta l'ingresso alla spiaggia ai turisti non ospiti della struttura. Con questo itinerario si aggira, legalmente, il divieto.
Parcheggiare l’auto (o le bici) nei pressi di Anse Lazio. Arrivati in riva all’oceano proseguire a sinistra in direzione dell’Honesty Bar. Poco sotto al bar seguire la riva tra scogli e sabbia e individuare tra le palme una traccia che sale verso monte.
Messe le ciabatte nello zaino (che sarà fornito di acqua e cibo per una giornata intera!) si calzano le scarpe e si affronta una pendio di sassi e terriccio fino a una casa sulla destra. La traccia prosegue dritto tra palme e arbusti fino ad un’altra casa. Nel giardino spicca un enorme mango, passati sotto quest’albero puntare ad alcuni banani imponenti. Qui si stacca una traccia in discesa, occhio a non perdere il sentiero, per lunghi tratti sommerso dalla vegetazione.
Dopo circa 150 metri lineari la traccia ricompare decisa tra foglie e palmette. Ci si abbassa fino quasi a toccare l’oceano, poi superata una “abitazione” rudimentale si sale fino ad una specie di colletto che offre una vista fantastica di questa parte dell’isola. Trascurate la carrozzabile sulla sinistra e prendete in discesa, tra rami, palme e qualche guado arriverete direttamente al campo da golf del Lemuria.
In fretta raggiungete la spiaggia, paradisiaca. Ritorno sullo stesso percorso dell’andata. Ci vogliono circa 2h e 30′ da Anse Lazio ad Anse Georgette. Siate accorti a tornare per tempo, sia per godervi uno dei tramonti più belli al mondo (quello di Anse Lazio) ma soprattutto perché al buio sarebbe durissima trovare la traccia in molti punti.