L'ho provato da tutte e due i sentieri: salendo dalle piste del Gabiet ci sono solo ometti (vietato farlo nella nebbia!) e discendendolo sul lago, qui ci sono segni di vernice ma è poco transitatoe leggermente esposto.
Dal rifugio Gabiet si risale in direzione nord sotto gli impianti, quando si incontra una condotta con piccola costruzione, ci si sposta verso destra guadagnando un ripiano. In prossimità di grossi massi erratici inizia il sentiero ripido segnato da ometti, per ripiani si incontra il rio che scende dal passo Quando sembra elementare puntare alla sella, deviare invece a sinistra per prati, volgendosi si vede il lago. Oltre si risale su sfasciumi ma verso destra, gli ometti sono sempre ben visibili e finalmente il passo, con bandierine tibetane e cartello indicativo. Appena oltre, sul versante valsesiano, dunque piemontese, la via è ben segnata da vernice rossa e bianca del cai! La discesa sulla Valsesia/Otro è bella da non credere, infiniti dossi erbosi (anche qui ci si può perdere nella nebbia)con stambecchi al pascolo come capre! Dopo l’alpe il sentiero si innesta appena dopo aver scollinato al Passo Foric
- Cartografia:
- cartografia svizzera