Zumstein (Punta) Via Normale da Indren

Zumstein (Punta) Via Normale da Indren
La gita
giuliof
5 04/07/2018
Accesso stradale
ok ampio parcheggio impianti, 40 € a/r per più giorni, 35 € se in giornata.

Questa cima è il principale obbiettivo della nostra “spedizione” di 2 giorni sul massiccio del Rosa. Sveglia alle 3:30 (… e chi dormiva?) , partiti dal Balmenhorn in tutta calma ed in condizioni a dir poco sconfortanti: i temporali di neve della notte hanno completamente cancellato ogni traccia precedente, le rocce sono invase da palline di polistirolo. La salita alla statua e la discesa dalla ferrata finiscono il lavoro iniziato dalle polifonie degli smartphone. La nebbia limita la visibilità a pochi metri e a tratti il vento soffia forte rendendo la progressione alquanto precaria per almeno un paio d’ore ed il calo termico si fa sentire. Ci leghiamo in cordata da 5 per non perderci, crepi aperti non ce ne sono oppure sono distanti e ben visibili. In queste condizioni, anche queste ascese che molti a ragione considerano poco più che facili escursioni, non sono da sottovalutare. Ci aiutiamo spesso con i GPS incrociando le letture tra il primo e l’ultimo della cordata. Con un certo sforzo su neve di tutti i tipi e facendo una traccia leggermente più alta della normale sfioriamo il colle Sesia e ci troviamo sotto i seracchi della Punta Gnifetti dove poco più avanti incroceremo numerose cordate in discesa dalla Margherita… e finalmente una traccia battuta ormai quasi in prossimità del colle omonimo. Le scarse condizioni di visibilità ci suggeriscono di passare prima dalla Capanna: siamo la prima cordata ad arrivare al rifugio, le altre giungeranno parecchio dopo. Speriamo in una schiarita che arriva dopo un’ora… esce il sole e si liberano le cime un poco alla volta, tranne lato Valsesia. Dopo una bella pausa alla Margherita attacchiamo quindi la Zumstein con meteo perfetto, intonsa e da tracciare. Altre cordate rimaste titubanti al colle ad osservare ci seguiranno e ci ringrazieranno per aver sbloccato la situazione: a parte un tratto di ghiaccio affiorante nel traverso sopra le prime rocce è tutto facile, ma l’aspetto della montagna ricoperta di neve fresca, vista dal basso può creare un po’ di comprensibile apprensione. Panorama strepitoso da questa vetta da noi corteggiata da tempo. Soddisfatti e graziati dal meteo decidiamo che per oggi può bastare, lasciamo da parte la cavalcata della Parrot sapendo che il meteo andrebbe incontro ad altro peggioramento nella seconda parte della giornata. Ci accontentiamo di risalire la comoda ed intonsa paretina Nord della Ludwigshoe per ammirare ancora una volta le cime salite in mattinata, sufficiente una picca classica. Con Marco (phantom), Serena, Doriana ed Alexabis97, tutti bravissimi e a loro agio nonostante le condizioni un po’ avverse. Dopo una serie di quattromila facili e un po’ rubacchiati, una gita un po’ più impegnativa ci voleva proprio! Bravo sopratutto Alex al suo esordio a queste quote con vette che sono tra le più alte delle Alpi… mica bau bau micio micio!!!

Qui altra relazione della gita, fare copia & incolla:
avventurosamente.it/xf/threads/zumstein-4-563-m-signalkuppe-ludwigshohe-e-balmenhorn.50045/#post-904572

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