Zinalrothorn, spalla 4017 m Traversata da Mountet – Moming da Zinal

Zinalrothorn, spalla 4017 m Traversata da Mountet – Moming da Zinal
La gita
kobayashi
05/05/2013
Neve (parte superiore gita)
Polverosa
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1900
Equipaggiamento
Scialpinistica

Accesso alla cresta tranquillo e oggi in ottime condizioni.
Bella e divertente la cresta, affilata nella parte nevosa che poi si fa anche ripida prima di lasciare spazio a roccette (stabili), dove abbiamo raggirato sulla dx un primo tratto più difficile, infilandoci però in un ravanaio (placche lisce coperte da neve). Meglio quindi cercare di non allontanarsi dal filo.
Un’alternativa possibile è stare in parete seguendo una linea un po a dx rispetto alla verticale della cima (spalla), per alcuni canaletti, ma se il fondo è tutto su placche lisce, non saprei …
Discesa dalla spalla su rocce sfasciumose, poi sci ai piedi e discesa con tecnica “laminanca” per superare un breve tratto rivelatosi “en glace”.
Parte alta del ghiacciaio di Moming molto “dis-turbato”, ma tra un seracco e l’altro, solo farina! Nel dubbio se seguire l’itinerario di sx o di dx per superare le seraccate, noi siamo stati al centro uscendo dal budello attraverso una spaccatura che taglia a metà un seracco, che oggi sembrava fatta apposta per noi (non abbiamo neanche tolto gli sci, ma ci siamo comunque assicurati essendoci buchi di cui non si vedeva il fondo…). Tenere presente che l’itinerario a dx passa sotto a pendii che scaricano.
In queste gite, la qualità della neve in discesa è irrilevante, ma se poi per caso ti toccano 2000m con farina in alto e primaverile in basso … siamo al top, direi da sooogno!
Ma c’è chi preferisce i mapassooni del cuneese 🙂

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