Zerbion (Monte) da Barmasc per il Colle Portola a la cresta Est

Una bella salita in Val d’Ayas, non avevo ancora salito lo Zerbion e mi attirava farlo dal versante di Ayas che sembrava più interessante e divertente come itinerario di salita rispetto al più tranquillo che sale da Promiod in Valtournenche. Parcheggiata l’auto a Barmasc, calziamo subito le ciaspole ed entriamo nel bosco tra la neve abbondante e pesante, meno male che a tratti è presente una pista, in parte cancellata dal vento. La progressione si rivela dunque piuttosto faticosa…anche con le ciaspole ai piedi…arrivare alla base del ripido pendio-canale che sale verso il Colle della Portola…sembra proprio una sorta di…Via Crucis. Arrivati alla base del ripido pendio, Davide decide di fermarsi, preoccupato dal ripido pendio nevoso soprastante e poco convinto della possibilità di riuscire ad arrivare in cima. Tolgo le ciaspole e mi infilo i ramponi, e mi avvio lungo il canale, che risalgo faticosamente (in alcuni tratti sprofondo fino al ginocchio) e con attenzione, con un tratto molto ripido (circa 45° e con cornice finale) fino a sbucare sul Colle Portola. La neve non era come avete capito in condizioni esaltanti…recente e pesante. Mentre lungo la cresta per fortuna il vento ha reso la neve più compatta e dura, salita con le racchette fino all’anticima, poi ho rimesso i ramponi per raggiungere la cima. Oggi non è salito nessun’altro allo Zerbion, nemmeno dalla Valtournenche, stranamente neanche uno scialpinista…insomma solitudine totale !

Il tempo era incerto e nuvoloso…però il panorama era ugualmente molto esteso e degno di nota. Bellissima in particolare la vista sul Cervino e sul Gruppo del Monte Rosa. E’ stata una gita lunga e decisamente faticosa, ma mi è piaciuta ugualmente. Salita fatta in compagnia di Davide, ma sono arrivato in vetta da solo.