Prima volta sullo Zerbion da questa via, mi ha abbastanza sorpreso per la qualità complessiva dell’itinerario.
Noi siamo partiti dal col di Joux e abbiamo risalito tutta la dorsale intervalliva dal mont Jetire fino all’attacco della cresta (non segnato, itinerario da ricercare ma abbastanza facile tra roccette e prati ripidi).
La prima metà della via è veramente facile e si potrebbe addirittura fare slegati. Dal grande masso con macchie gialle visibile già dall’attacco iniziano i passaggi leggermente più difficili, che culminano con il passaggio della lama (faticoso!). Dopo di questo conviene superare a dx l’ultimo risalto biancastro con un chiodo nella placca alla base (a sx molto esposto e roccia di cattiva qualità).
Noi ci siamo mossi con 3 friend e rinvii lunghi un paio di fettucce e corda da 25 m e abbiamo usato tutto qui e là.
Senza correre in 1-1,5 ore si percorre la cresta, contare almeno 3 ore in più se si parte dal col di Joux.
Con Texone in grandissimo spolvero, alla ricerca di una prosecuzione dell’itinerario verso N che (per ora) si è dovuta interrompere!