- Accesso stradale
- Sterrata (ma con divieto...) fino all'alpe Cheller, consigliato fuoristrada
Lunga. Uno dei rari casi in cui si sale un 4000 dal fondovalle senza punti d’appoggio fissi.
Salita in auto sulla sterrata fino a poco prima dell’alpe Cheller, ci sarebbe divieto d’accesso causa lavori (nessuna conseguenza, ma forse solo perché il sabato pomeriggio e domenica non lavorano). Indispensabili auto alte, meglio se fuoristrada veri e propri. Lasciare l’auto al divieto allunga la gita di parecchio, almeno 400 m dislivello in più e molto spostamento.
La valle è selvaggia solo dall’alpe Cheller in poi… prima, i suddetti lavori in corso sono un po’ deturpanti.
Messa la tenda dopo poco meno di 3h a circa 2650 m, sugli ameni pendii di prati e roccette prima della morena, nella zona dove il sentiero traversa lungamente in piano.
Notte non fredda, partenza alle 4:30. Superata la morena si cammina su nevai a scarsa pendenza fin sotto il passo, qui sulla destra si riprendono i segnavia bianchi e blu che portano verso la cresta. Rimanendo a destra, con un po’ di sfasciumi si raggiungono i (magri) nevai del lenzuolo, sui quali ci si porta fin verso i 3500-3600 m. Qui si prende la cresta rocciosa, che adesso è completamente pulita; scalata agevole intorno al II grado, mai esposta, roccia a blocchi discreta/buona se si rimane sul filo. La cresta nevosa finale è breve e ben tracciata.
Panorama vastissimo, molta gente, bella giornata di sole.
Non rimane poi che la lunghissima discesa (all’auto alle 17, con diverse lunghe pause).
In queste condizioni, e con un minimo di attenzione sulla cresta rocciosa, l’attrezzatura necessaria si limita a piccozza e ramponi, si può anche fare a meno della corda, non si attraversano ghiacciai veri e propri (lo Zwischbergengletscher è in via di estinzione)… tantopiù che lo zaino è già abbastanza appesantito da tenda, sacco a pelo, etc.