Weissmies da Gondo per la Zwischbergental

Weissmies da Gondo per la Zwischbergental
La gita
ste810
5 28/08/2016

Abbiamo parcheggiato nei pressi di una piccola centrale idroelettrica: si percorre la Zwitschbergental fino al cartello per l’albergo di Zwitschbergen; invece di proseguire sulla strada principale che sale a destra, si prosegue lungo il fondovalle, si costeggia un laghetto e si prosegue sulla strada sterrata fino ad uno spiazzo nei pressi della centrale. La strada sterrata (molto bella) prosegue per altri 3 km fino al lago di Cheller ma c’è il divieto di transito.
Dal lago di Cheller abbiamo seguito il sentiero segnalato con i segni bianchi e azzurri, che risale con lunghi tornanti sulla sinistra orografica e con un traverso a mezza costa raggiunge la morena del ghiacciaio che scende dal Pizzo d’Andolla (ci sono anche tracce di sentiero sul fondovalle che risale interamente la morena). Abbiamo piazzato le tende a quota 2600 m circa, vicino ad uno dei pochi torrenti che abbiamo incontrato nella valle e poco prima dell’inizio delle pietraie. Alla sera ci hanno tenuto compagnia i bagliori dei fulmini dei temporali in lontananza.
Dalle tende abbiamo risalito la morena seguendo i bolli bianchi e azzurri; le tracce poi piegano a sinistra attraversando i resti del ghiacciaio e si portano al centro della valle. Si risale quindi la valle glaciale e si piega a destra seguendone il fondo: le tracce dapprima si perdono in una pietraia di grossi massi, quindi riprendono sotto lo Zwitschbergenpass. Dal colle abbiamo percorso interamente la cresta, facile con un paio di passaggi più verticali. La cresta nevosa è ben tracciata e in ottime condizioni. Dalla cima panorama eccezionale sul Rosa e sul Mischabel!

Bella avventura nella selvaggia Zwitschbergental: nella vallata abbiamo incontrato solo una coppia che effettuava una traversata dalla valle di Saas a Gondo. Wilderness! Con Giorgia, Daniele e Silvio.

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