Weissmies da Gondo per la Zwischbergental

Weissmies da Gondo per la Zwischbergental
La gita
barrosismo
5 21/07/2013

Per raggiungere Cheller: ad un laghetto artificiale a quota 1200m circa c’è un bivio. La strada principale prosegue a dx (cartello Zwischbergetal), prendere a sx in leggera discesa di fianco al laghetto e proseguire su sterrato per 4-5 km. Ad un certo punto c’è un ponte, non salirci ma andare avanti su terreno accidentato ma fattibile (eravamo con una Clio, nessun problema) fino alla diga di Cheller. Il divieto di transito è a quota 1430m. Noi rischiando la multa siamo arrivati fino alla diga a 1700. Il sentiero sale in un bellissimo ambiente, raramente ho visto così tante fioriture. Caratteristica di questa gita è anche la forte presenza di acqua, che spesso invade la traccia. Passaggi non banali a quota 2300m attrezzati con corde d’acciaio fisse. A quota 2600m abbiamo abbandonato il sentiero sulla morena indicato in bianco-blu e siamo saliti su neve portante fino a prima del passo. Al pomeriggio del sabato le nuvole scaricano acqua, per nostra fortuna il tutto si risolverà in pochi minuti. Arrivati ai pianori poco sotto il passo ci dirigiamo verso la cresta per poter dormire il più alti possibile, rincuorati dallo schiarirsi del cielo. Consigliato dormire al passo vista la presenza di alcune piazzole naturali comode per mettere una tenda. Dal passo vista grandiosa sul Pizzo d’Andolla e verso Rosa e Mischabel. Noi piantiamo la tenda in cresta a 3550m. Dormiamo in pratica su sassi a temperature polari. In piena notte assistiamo allo spettacolare tramonto della Luna dietro il gruppo del Mischabele. Alle 4.50, dopo una nottata estrema, attacchiamo la cresta. Rimaniamo sulla roccia affrontando dei passaggi in arrampicata assolutamente non banali (2+/3-) e spesso esposti. Sicuramente più semplice salire il lenzuolo in neve con picca e ramponi (max 35°) e attaccare la cresta in alto, visto che i passaggi più ostici sono fino a quota 3750m circa. Il “lenzuolo” va abbandonato nei pressi di un canale roccioso attrezzato con una malferma corda fissa, ove è presente un grosso bollo giallo. Finite le rocce la vetta si raggiunge facilmente su neve. Le nuvole nella notte sono sparite come da previsione e ci è stata regalata una giornata indimenticabile. Tantissima gente dalle due normali, solo noi (che strano…) dalla stupenda e ultraselvaggia Zwischbergental. Per primi in vetta oggi. Che viaggio. Una due giorni memorabile con Davide.

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