Vitello (Corno) da Estoul per il Rifugio Arp

Vitello (Corno) da Estoul per il Rifugio Arp
La gita
roby4061
5 17/11/2005

finalmente temperature invernali in quota… oggi ci siamo ritrovati in 2 disoccupati (entrambi licenziati x riduzione personale) e un cassaintegrato (mancanza di lavoro) per un 3000 decisamente fuori stagione… partiti da estoul alle 7.50, in totale solitudine e con passo di gran carriera alle 9.10 eravamo già al rifugio arp 2450 m (quando ci vanno 2 h… ma si sa il freddo sprona a correre!). molto freddo nel traverso all’ombra sotto il bieteron (sui -6°/-8°), attenzione alle colate di ghiaccio sulla strada.. breve pausa al rifugio, chiuso ovviamente, e poi siamo ripartiti, sempre a buon passo, verso la nostra meta. in breve abbiamo toccato due bei laghetti tra i 2500 m e i 2600 m, ormai gelati (finalmente…), ed arrivando in cresta senza mai patire il caldo.dal colletto abbiamo preso così la larga dorsale erboso-detritica, toccando il passo valfredda. stranamente non c’era vento, ma l’aria era gelida. abbiamo proseguito, trovando presto zone innevate. un po’ delicato il traverso ad ovest nella parte finale (consigliabile la piccozza o i ramponi), ma la neve non troppo dura permetteva di scavare buoni appoggi per i piedi. Siamo così arrivati alla parte finale, una serie di risvolte su ripido terreno detritico. Io mi sono portato sulla cresta nord-ovest (?) per risalire l’ultima parte su facili rocce abbastanza solide e ben appigliate (passaggi di I°, forse un paio di II°) sbucando direttamente in vetta. abbiamo impiegato 3 h 30 da estoul. abbiamo decisamente fatto le corse…panorama circolare stupendo, desolante l’aspetto delle montagne, spoglie di neve a sud fin oltre i 3500 m.. non faceva nemmeno poi così freddo (-8°-/10° all’ombra) lassù a 3057 m il 17 di novembre… abbiamo poi preso la via della discesa, facendo attenzione per il terreno scivoloso per via del gelo e della brina, e con particolare cautela nel traverso innevato. suggestiva la cresta con il sole di novembre, basso sull’orizzonte. siamo scesi fino al rifugio arp, dove finalmente abbiamo goduto di un buon tepore sul fianco sud della costruzione. alle 14.40 poi abbiamo preso la via del ritorno, con la temperatura via via più fresca, arrivando in un’ora ad estoul. decisamente una bellissima gita, in perfetta solitudine (solo noi in giro, ovviamente), in una giornata dove finalmente abbiamo respirato l’aria invernale, per salire un 3000 a metà novembre… un saluto ai compagni di gita alex e chiara. foto su www.roby4061.it/photobook/vitello.htm

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