- Accesso stradale
- Ok
Gita che se fatta in giornata mette a dura prova il proprio fisico dovendo percorrere un lungo avvicinamento, se poi si aggiunge la fretta di voler finire tutto in tempo prima dell’arrivo della perturbazione, annunciata nel primo pomeriggio, indubbiamente si deve sommare uno sforzo ulteriore non da poco.
Una salita divertente su roccia buona, salvo qualche passaggio su detrito, si trovano alcuni spit di sosta nel tratto per rimontare il Montaldo (maggiormente utili per eventuali calate di emergenza o per chi effettua la traversata in senso opposto), la cresta di collegamento dei tre picchi non è difficile e ben proteggibile, il passo chiave è decisamente il diedrino per il Coolidge (chiodi), poi più facilmente fino al Lanino.
Oggi solamente noi, incontrati un ragazzo e una ragazza all’attacco della normale che ci hanno poi spiegato di aver sbagliato via (uno dei due gulliveriano, che saluto); tempo in peggioramento come previsto con tuoni e pioggia, ma noi ormai già davanti alla birra del Vallanta.
La mia prima vera salita alpinistica di un certo livello proprio pochi giorni dopo aver finito il corso di alpinismo con la Global Mountain; per l’occasione mi sono affidato alla guida Andrea G. e con noi Giovanni, che saluto e ringrazio per la bella compagnia.