Viso di Vallanta Parete Ovest – Good Vibrations

Viso di Vallanta Parete Ovest – Good Vibrations
La gita
sborderzena
26/05/2013

Gita in compagnia di Alain-Diego-Flowered e Robi-B.O.B.-Garnero alias il “mutante”.
Con Alain alla W di Viso qualche settimana prima osserviamo il Dado…potrebbe starci una discesa, ma ci sembra azzardata l’idea di scendere da lì. La parete è una placconata di roccia liscia…si è vero ora è bianca, ma non vuol dire nulla. Potrebbe “partirti” da sotto ai piedi mentre stai sciando. Però sarebbe bello poter sci-volare dal Viso di Vallanta…
Questo anno il versante W del Viso è magico: noi scendiamo il XXV Aprile, altri dopo di noi trovano condizioni migliori, la neve scende e si attacca alla parete e un po’ alla volta si riempiono tutti gli spazi lasciando poca roccia-ghiaccio emergere. Le condizioni ideali per lo sci.
Con Alain ci scambiamo foto su ipotetiche linee sul Dado. Ci rimane un dubbio, come oltrepassare una fascia rocciosa, oltre la quale si arriverebbe sul pendio finale…non ci resta che andare a vedere!
B.O.B. si unisce e come sempre è un piacere! Partenza criminale da Castello all’alba delle 4 e mezza sotto una stellata meravigliosa. Saliamo a ritmo sostenuto questo vallone che ci ha regalato emozioni speciali in questa stagione. Si viaggia e arriviamo al bivacco-rifugio e ci accoglie una arietta tesa e gelida. Il ricovero caldo ci concede una tregua. “Ma non davano assenza di vento?” E’ la domanda che ossessivamente ripetiamo quasi un mantra a scongiurare tale situazione. Due ragazzi sono già lì dalla sera precedente con l’obiettivo di salire la W. Ci offrono un ottimo caldo che ci scioglie dal freddo patito nella salita. Poi i letti caldi ci accolgono per un pisolino…in attesa di condizioni migliori. Dopo ben due ore di sonno catalettico ci destiamo. Il sole investe il bivacco e una luce gradevole ci invita a uscire. Scendiamo le scale e il vento è sparito. Allora andiamo a vedere. Usciti dal canalino siamo ai pendii soprastanti e la neve è ottima. Portante e ben chiusa. “Ho buone sensazioni” dico…”good vibrations” è la mia espressione. Dai andiamo a tastare la neve…
Entro in parete e la neve sembra buona. Mi raggiunge il mutante e insieme proseguiamo. La neve migliora. Diventa densa e ben assestata. Good vibrations! Allora si va e attraversiamo la parete sospesi sui pendii basali. La luce del sole è accecante, ma l’aria fresca ci infonde fiducia sulla tenuta della neve. Mentre saliamo ci guardiamo intorno. Uno spettacolo. Ci fermiamo a ragionare dove passare. Io dico da una parte, ma il “mutante” si lancia verso una piccola cengia che magicamente ci porta al pendio superiore. Grande robi! I possibili passaggi sono diversi, ma sci ai piedi solo questo. Intuizione e spirito di osservazione sono qualità importanti per questo tipo di itinerari e B.O.B. ne ha da vendere! Ora è tutto in “discesa”. La neve è a dir poco spaziale. Raggiungiamo i basamenti del Dado. Un po’ di pausa ristoratrice e siamo pronti a scendere. Siamo nel sole in piena parete. Il cielo è terso. Le emozioni non si possono descrivere. Si sentono.
Usciamo dalla parete e raggiunti il Vallanta facciamo qualche foto alla linea…
Rientriamo dal sentiero e al “baruccio” di Casteldelfino panini e birra sono il meritato premio di una giornata che difficilmente dimenticheremo…
Du bon ski

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