Gran Dubbione, Rocca del Visconte – Cresta dell’Uranio

Gran Dubbione, Rocca del Visconte – Cresta dell’Uranio
La gita
lorry62
3 12/10/2019

Dopo i primi due-tre tiri (i primi due sono concatenabili, 30 metri in due) è una discreta cresta alpinistica.
I tiri sarebbero da 30 mt al max ma è facile perdersi qualche spit e anche qualche sosta: gli spit ossidati sono ancora saldi ma si confondono sullo sfondo della roccia. Noi siamo saliti bene con la corda da 50 saltando, senza volerlo, un paio di soste (credo quella di L3 e poi L5).
La parte intermedia, da L4 in poi, è continua sul facile, forse si sale meglio con le scarpe da avvicinamento.
Chiodatura nella parte alta veramente bizzarra: non che gli spit non ci siano, ma ci sono sul facile e non sui due passaggi chiave (per fortuna non difficili). Le soste a spit singolo sembrano fatte apposta per essere integrate con friend (dal medio piccolo al 2 BD).
Arrivo un po’ deludente. I due ultimi tiri, gradati molto generosamente (avendo saltato due soste senza accorgercene, abbiamo cercato per un po’ dove continuasse la via, non ci eravamo neanche accorti di avere fatto due 5b ..), non arrivano in cima.
Ritorno da fare con attenzione sull’erba ciularina, ma ben segnato con ometti nella parte alta. La parte bassa del sentiero fa un po’ di zig zag sul torrente e non sempre si capisce subito di dovere attraversare, perciò se vi trovate impantanati provate a tornare indietro di qualche passo e gettare l’occhio dall’altra parte del rio.

con Andrea

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