
Dalla letteratura in possesso, non trovando riferimenti, si è deciso di chiamarlo simpaticamente “Canalino del Brontosauro”.
Da Chiappi attraversare il Torrente Grana e seguire l’itinerario classico verso la cima per il Vallone Inciastàr (vedere descrizioni sulle sezioni scialpinismo, ciaspole o escursionismo di gulliver) . Una volta giunti sotto la parete settentrionale della cima (quindi senza raggiungere né il Passo né i pendii che vi adducono), il canalino è facilmente individuabile sulle propaggini occidentali della suddetta (allego foto per maggior chiarezza). Le pendenze raggiungono all’incirca i 45 gradi. In base all’innevamento, l’accesso al canale potrebbe presentare un breve passo di misto (II o III grado in base alla quantità di neve, oppure risultare completamente coperto). Una volta imboccato, il canale, seppur molto breve, è evidente; nella parte finale si esce sulla propria sinistra (faccia a monte); da lì si prosegue fino alla spalla e, brevemente, alla cima.
Sia l’avvicinamento al canale, sia la sezione tra la fine dello stesso e la spalla richiedono neve assolutamente sicura. Porre la dovuta attenzione a eventuali lastroni o riporti da vento.
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