- Accesso stradale
- strada stretta ma buon parcheggio appena prima del ponte (circa 10 posti)
Ferrata molto veloce e panoramica, con tantissimi gradini (non sempre necessari!!). Ideale quando si ha solo mezza giornata.
Dal traliccio sceso a prendere il ponte tibetano e poi a dx per la cengia e successivamente paretina (facile), la seconda parete è la più impegnativa (tratto leggermente strapiombante ma con fitta gradinatura che aiuta). L’ultimo tratto verticale, dopo il bivio con la via di fuga/discesa, è di nuovo semplice.
Arrivato infine in cima al cocuzzolo roccioso, dove non c’è niente di niente (a parte la freccia verde a dx che indica l’inizio della discesa).
Divertente il ponte tibetano oscillante iniziale, molto particolare la discesa non tramite sentiero ma su placconate cablate! 🙂
Meno male che non ha piovuto nonostante i nuvoloni bassi
Attenzione: la via ferrata in questione non è per niente difficile effettivamente, a patto di averne già fatte altre prima (c’è parecchia esposizione) e di sapere camminare su sentieri attrezzati per la discesa.
20 minuti avvicinamento
50 minuti ferrata (salita)