Vezzana (Cima della) dal Rifugio Pedrotti per il Passo del Travignolo

Vezzana (Cima della) dal Rifugio Pedrotti per il Passo del Travignolo
La gita
ste_6962
5 23/08/1998
Accesso stradale
arrivati in auto fino a San Martino di Castrozza

una breve ma piacevole vacanza nel Gruppo delle Pale di San Martino, e uno degli obiettivi principali era la salita alla Cima della Vezzana, la montagna più elevata del Gruppo delle Pale. Siamo arrivato il 22 agosto a San Martino, e saliti in funivia al Passo della Rosetta e quindi al Rifugio Pedrotti alla Rosetta. Davvero un bel rifugio, confortevole, pulito, accogliente e ben gestito, dove si mangia veramente bene e il soggiorno è decisamente piacevole. Per nostra fortuna il rifugio non era pieno zeppo e non dovevamo fare i turni per la cena e la colazione ! Giornata splendida con cielo sereno e sole…in un ambiente quasi…lunare, ma il “giardino di pietra” dell’altopiano delle Pale ha il suo fascino…indubbiamente ! La mattina del 23, fatta colazione, ci prepariamo e ci avviamo senza dover fare le corse (dato che dormiremo ancora una notte al rifugio essendo in vacanza !) saliamo lungo il sentiero, segnalato molto bene con segnavia e cartelli indicatori in prossimità di ogni bivio e/o diramazione, che superando alcuni tratti di ripide ghiaie ci porta al Passo Bettega, dove si può già ammirare un panorama notevole sul Gruppo delle Pale. Poi una discesa su facili rocce, con alcuni divertenti passi di I su roccia ottima e raggiungiamo la Val dei Cantoni, stranamente nonostante una bellissima giornata, non c’è ancora nessuno in giro…solamente io e il mio socio. Risaliamo il vallone su ripide ghiaie, un altro bel salto di rocce gradinate…dove ci sono altri piacevolissimi passi di I e forse qualche metro di II (evitabile) raggiungendo il Passo del Travignolo, dove ci siamo concessi una sosta per bere un sorso d’acqua (era una giornata decisamente calda !) e per gustarci il panorama sulle cime circostanti e per dare un’occhiata al piccolo ghiacciaio del Travignolo sul versante opposto a quello di salita. Da qui ancora altri ghiaioni, facili roccette e una facile cresta finale ci hanno portato sulla aerea vetta di questa grande montagna…e per il momento c’eravamo solamente noi due ! Panorama vastissimo e spettacolare dalla vetta, dove si vedevano quasi tutte le Dolomiti Orientali e Occidentali, le Alpi Aurine e Venoste, oltre ai Gruppi dell’Adamello, della Presanella e dell’Ortles. Spettacolare anche il colpo d’occhio sul vicino Cimon della Pala, bellissima montagna che a ragione viene definito il “Cervino delle Dolomiti”. Ora capisco perchè su varie guide il panorama dalla Vezzana era descritto con tanta enfasi ed entusiasmo !! E in discesa, data la vicinanza non ci siamo fatti sfuggire la bella opportunità di salire anche la vetta del Nuvolo, e di “portare a casa” anche un altro 3000 delle Pale ! Oltre a noi oggi sono saliti alla Vezzana solamente altre 8 persone…pochissime data la giornata favolosa e il periodo in cui siamo…meglio così ! Siamo rimasti in vetta alla Vezzana per quasi 2 ore a goderci il panorama e a prendere il sole, prima di fare un salto al Nuvolo e scendere tranquillamente al Rifugio Pedrotti. Una gita molto bella che ci è piaciuta davvero molto, e il mio gradimento è il massimo valutabile…5 stelle ampiamente meritate !

Una gran bella giornata e una bellissima gita fatta in compagnia del mio amico Guido F. del CAI Ule di Genova, che nonostante fosse reduce da un intervento al menisco del ginocchio destro in epoca molto recente…se l’è cavata decisamente bene…senza lamentarsi.

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