Vertosan (Mont) da Vetan per il Col Fenetre

Vertosan (Mont) da Vetan per il Col Fenetre
La gita
ste_6962
5 30/01/2016
Accesso stradale
nessun problema, strada pulita per arrivare a Vetan
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Quota neve m
1800
Traccia GPX

Era una montagna e una gita che avevo in lista da tempo. E l’ispirazione mi è venuta proprio nei giorni scorsi guardando le foto e leggendo i post di Roberto Vallarino, prima su facebook e poi qui su Gulliver, era il momento giusto per venire qui e salire il Monte di Vertosan. Ho proposto questa gita ai miei soci abituali che hanno subito accolto con entusiasmo la mia proposta…ed eccoci qui! Siamo partiti da Vetan intorno alle 9,00 con cielo sereno e visibilità perfetta, una di quelle giornate che ti invogliano a metterti in cammino! Nel primo tratto del percorso era presente poca neve, ma neve abbastanza compatta e con una buona traccia da seguire, fatta da diversi scialpinisti e altri ciaspolatori passati nei giorni precedenti, però al di fuori della traccia la crosta non reggeva molto il passaggio. Nel primo tratto il percorso è quasi pianeggiante, poi siamo saliti su pendii che gradualmente diventavano sempre più ripidi, su neve più trasformata e senza sfondamenti. Raggiunta la poderale a quota 2140 m l’abbiamo seguita compiendo un traverso fino al pianoro dove è situato il Rifugio Fallère (che rimane chiuso sia nel periodo invernale che in primavera, scelta poco comprensibile secondo me, in quanto avrebbe un buon giro di clientela, data la frequentazione della zona). Una breve sosta davanti al rifugio e poi ci siamo incamminati nel vallone che porta al Col Fenetre, su neve decisamente compatta e portante, seguendo le tracce di alcuni scialpinisti e di Roberto Vallarino. Il pendio terminale che porta al Col Fenetre lo abbiamo trovato su neve dura e quasi ghiacciata, noi siamo saliti con le ciaspole, ma eravamo quasi al limite della tenuta, era più da picca e ramponi. Poi l’ampio crestone dal colle alla cima non ha riservato alcun problema, arrivati in cima con le ciaspole su neve ottima. Il meteo è rimasto ottimo, il panorama ammirato dalla cima è stato vastissimo e spettacolare (visuale che spaziava da Emilius, Tersiva, Grivola, Gran Paradiso, Rutor, tutto il Gruppo del Bianco, Cervino, Dent d’Herens per arrivare alla lontana Dent Blanche). Ci siamo trattenuti in vetta per circa 30 minuti, poi il vento e la temperatura rigida ci hanno indotti a scendere. La discesa è avvenuta senza problemi, nella parte alta la neve ha retto ottimamente, mentre nella parte bassa qualche piccolo sprofondamento, ma niente di davvero fastidioso. Qualche altra informazione sui nostri tempi di percorrenza, noi siamo saliti in cima nel giro di 4 ore e discesi in circa 3 ore, attualmente tutto l’itinerario è ben tracciato ed è alquanto consigliabile direi ! Pienamente soddisfatti della scelta fatta e della gita compiuta, uscita da 5 stelle senza alcun dubbio! Oggi molti scialpinisti in giro, presa d’assalto la Leysser, almeno 20 persone sul Monte Rosso di Vertosan, e una quindicina su questa montagna. Ma date le buone condizioni generali era prevedibile un certo affollamento!

Una gran bella giornata nella zona di Vetan, e dopo la Leysser, Monte Rosso di Vertosan e Fallère anche il Monte di Vertosan è stato salito! Una giornata densa di gioia e soddisfazione per la bella salita fatta, e per la compagnia di grande livello come sempre con questi soci. Oggi con Fabiano, Anna Maria del CAI Ligure Genova come il sottoscritto, oltre a Giorgio e Jagoda di Ivrea, davvero un gruppetto affiatato e che funziona a meraviglia!

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